La teologia fondamentale è lo studio della difesa della religione cristiana, in particolare riguardo alle dottrine della Chiesa cattolica. È strettamente legato all’apologetica, ma il termine “teologia fondamentale” è usato quasi esclusivamente dai cattolici, mentre l’apologetica si riferisce alla difesa di qualsiasi sistema di credenze. Inoltre, non dovrebbe essere confuso con la teologia fondamentalista, che è il sistema di credenze di qualsiasi gruppo religioso fondamentalista. Ci sono tre obiettivi primari della teologia fondamentale: dimostrare la validità della fede teistica, dimostrare la verità della religione cristiana in generale e dimostrare che la Chiesa cattolica è la fonte specifica della rivelazione.
Dimostrare la validità della credenza teistica va oltre il tentativo di provare l’esistenza di una sorta di divinità. La credenza teistica, in questo senso, è la credenza non solo che Dio esiste, ma anche che Dio rimane coinvolto nelle vicende umane o nella continuazione dell’universo. I teologi fondamentali possono difendere il teismo sulla base di una serie di argomenti filosofici o metafisici, come ad esempio che l’esistenza dell’ordine nell’universo richiede la fede in qualche Essere per ordinarlo. Possono anche includere argomenti sulla natura dell’anima umana e sulla responsabilità morale verso Dio.
Un altro obiettivo della teologia fondamentale è dimostrare che qualcosa della natura del divino può essere conosciuto attraverso la rivelazione, in particolare nelle rivelazioni della religione cristiana. Questi argomenti ruotano comunemente intorno alla difesa della storicità e dell’ispirazione della Bibbia. Un apologeta potrebbe obiettare che la venuta di Cristo ha adempiuto varie profezie fatte nell’Antico Testamento centinaia di anni prima, o che gli eventi dell’Antico Testamento come la storia del diluvio hanno prove archeologiche a sostegno. Si possono avanzare alcune argomentazioni riguardo alla superiorità morale della Legge mosaica rispetto ad altri codici morali contemporanei. Molti teologi hanno anche proposto prove storiche riguardanti la risurrezione di Cristo.
La teologia fondamentale tenta anche di dimostrare che la Chiesa cattolica, piuttosto che qualsiasi altra persona o istituzione, è la fonte ultima della rivelazione. I cattolici sostengono che il cristianesimo doveva essere una struttura sociale piuttosto che un semplice stile di vita individuale e che la Chiesa cattolica ha l’autorità di continuare a parlare in nome di Dio. Questa affermazione, secondo i cattolici, ha le sue basi sia nella Scrittura che nella storia della chiesa primitiva. I cattolici fanno risalire la storia del papato a San Pietro, che si dice abbia ricevuto la sua autorità come capo della Chiesa da Cristo stesso.