Sviluppata negli anni ‘1960, la terapia della realtà è una forma di trattamento di auto-miglioramento basata sul cambiamento di comportamenti, abitudini e relazioni negative concentrandosi sulle situazioni presenti o attuali. I sostenitori suggeriscono che questa forma di terapia promuove la responsabilità personale e può fornire reali cambiamenti comportamentali in un breve tempo di lavoro dedicato. I detrattori sostengono che la terapia della realtà è eccessivamente semplicistica e può ignorare le condizioni psicologiche sottostanti o i comportamenti appresi che potrebbero essere troppo radicati per cambiare semplicemente per volontà.
Il fondatore della teoria, il dottor William Glasser, è uno psichiatra certificato dal consiglio di amministrazione con lauree presso l’Università di Los Angeles e la Case Western Reserve University. È noto che il medico non è d’accordo con l’esistenza di molte condizioni mentali, insistendo sul fatto che, a meno che il cervello non funzioni in modo dimostrabile, la diagnosi può essere falsa o fuorviante. Le teorie del Dr. Glasser sulla terapia della realtà sono state inizialmente portate all’attenzione del pubblico dai suoi scritti sull’argomento, inclusi libri popolari come Terapia della realtà e Teoria della scelta.
Il concetto alla base della teoria di Glasser suggerisce che, nel complesso, le persone sono responsabili delle proprie azioni e comportamenti. La maggior parte del comportamento è una combinazione di scelta e controllo e i modelli comportamentali possono essere alterati attraverso un processo decisionale consapevole. I pazienti sono incoraggiati a determinare quali sono i loro obiettivi personali e di vita, prima di esaminare se il loro comportamento sta migliorando o danneggiando le possibilità di successo.
I principi della terapia della realtà possono essere ideali per le persone che diffidano dei metodi tradizionali di trattamento psichiatrico. Piuttosto che esaminare il comportamento distruttivo per le sue origini e attribuire la colpa, la terapia della realtà enfatizza l’attenzione sui problemi presenti e sugli obiettivi futuri. Le persone innervosite dal parlare della propria storia o dei propri sentimenti profondi possono essere rassicurate dalla logica e dalla razionalità della teoria.
Le teorie sul trattamento del Dr. Glasser hanno trovato molti sostenitori tra le comunità della salute mentale e dei pazienti. Il terapeuta televisivo Dr. Phil utilizza una forma notoriamente dura dei principi applicando costantemente i concetti di responsabilità personale per il comportamento e basando il successo del trattamento sulla base del miglioramento o del raggiungimento degli obiettivi personali. Tuttavia, come ogni teoria, la terapia della realtà ha attirato notevoli critiche da altre scuole di pensiero.
Mentre molti concordano sul fatto che la responsabilità personale per i problemi è un concetto importante per molti pazienti, i principi inflessibili della terapia della realtà possono far trascurare altre condizioni. I disturbi psicologici o le risposte profondamente radicate causate da eventi traumatici potrebbero non essere facili da superare. Insistere sul fatto che una persona non ha successo perché non si sta impegnando abbastanza può causare gravi frustrazioni, angoscia e problemi di autostima. Se il trattamento di per sé diventa un ostacolo al miglioramento, sia il terapeuta che il paziente potrebbero dover riconsiderare i loro piani di trattamento.