L’acido solforico è un composto chimico altamente tossico che si forma quando l’idrogeno solforato viene sciolto in acqua. Classificato come un acido debole, la caratteristica distintiva più forte dell’acido solforico è il suo forte odore, che ricorda le uova marce, dandogli i soprannomi di “puzza umida” e “gas di fogna”. Presente in grandi quantità nella crosta terrestre e noto anche come acido solfidrico, non è solo una gran parte delle emissioni vulcaniche, ma è presente anche in molti combustibili fossili tra cui sia il petrolio greggio che il gas naturale. Sebbene entrambi contengano idrogeno e zolfo, l’acido solforico è una sostanza chimica molto diversa dall’acido solforico.
Per produrre acido solforico, il gas di idrogeno solforato deve essere sciolto in acqua. Ciascuna delle sue molecole contiene due atomi di idrogeno e un atomo di zolfo, il che gli conferisce un peso molecolare di 34.08. L’acido stesso è considerato relativamente debole, specialmente se confrontato con l’acido solforico. Mentre il pH dell’acido solforico è estremamente basso 1.0, il pH dell’acido solforico è 4.5, mettendo la sua forza relativa da qualche parte tra le banane e il succo di pomodoro.
L’idrogeno solforato è presente in molti combustibili fossili. In effetti, uno dei modi più semplici per produrlo è semplicemente separarlo dal “gas acido”, un gas naturale adulterato con fino al 90% di idrogeno solforato. Sebbene sia meno diffuso nel petrolio greggio, è comunque presente frequentemente. La sua presenza nell’acqua di pozzo sotto forma di acido solfidrico può essere pericolosa, richiedendone l’ossidazione con ozono o un filtro al manganese per renderla inerte e non tossica.
L’acido solfidrico non è una sostanza chimica prodotta frequentemente o molto utilizzata rispetto ad altri acidi a causa del suo numero limitato di usi. Sebbene possa essere prodotto mediante un processo che prevede la combustione di zolfo elementare con idrogeno, l’acido solforico può anche essere invertito di nuovo in zolfo elementare. I chimici lo usano anche come strumento analitico grazie alla sua capacità di rilevare la presenza di elementi metallici nelle soluzioni. Altre applicazioni includono l’utilizzo per separare l’acqua pesante, un tipo di acqua prodotta con deuterio anziché con idrogeno, utile in alcuni reattori nucleari, dall’acqua normale.
Tossico come il cianuro, l’acido solforico è una sostanza chimica pericolosa, specialmente nella sua forma gassosa. Una delle sue caratteristiche più pericolose è che ha un odore forte e sgradevole a basse concentrazioni innocue ma attutisce l’olfatto umano a concentrazioni più alte e tossiche. Gli inglesi lo usarono come agente di guerra chimica nella prima guerra mondiale, e nel 2008 fu coinvolto in un gruppo di suicidi in Giappone. Alcuni paleontologi pensano che abbia giocato un ruolo importante nell’estinzione di massa alla fine del periodo Permiano, circa 250 milioni di anni fa.