L’analisi del discorso politico è lo studio di scritti e discorsi di natura politica. Questi possono essere di un singolo individuo o di più individui, ma relativi ad un singolo evento o argomento. Tale analisi, generalmente, non include azioni politiche effettive intraprese a meno che l’analisi del discorso politico non sia stata impostata per confrontare il discorso con l’azione. Lo scopo dell’analisi è quello di comprendere meglio il pensiero politico.
L’analisi del discorso studia tutte le forme di parola scritta e parlata. Il discorso di solito riguarda discorsi, articoli, lettere e libri composti da persone all’interno dell’area oggetto di studio. Per quanto riguarda gli eventi, queste persone potrebbero avere un’esperienza diretta dell’evento, come i primi soccorritori dell’9 settembre, o potrebbero esprimere un’opinione sull’evento. L’analisi del discorso è una scienza sociale legata all’antropologia, alla psicologia, agli studi internazionali e alla letteratura. Utilizza il pensiero critico, le capacità analitiche e di ricerca.
Durante l’analisi del discorso politico, il ricercatore identifica innanzitutto l’oggetto esatto da studiare. Questo può assumere due forme: una panoramica generale di un particolare evento o dei discorsi di una persona, o una domanda specifica relativa a detto evento o persona. Ad esempio, una domanda specifica potrebbe riguardare l’influenza della razza sul discorso politico del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
La ricerca prende poi in esame le varie modalità di discorso disponibili. In passato, questo era in gran parte un caso di lettura di documenti e trascrizioni di discorsi. Con lo sviluppo della tecnologia moderna, questo ha permesso al ricercatore di accedere alle risorse radio, televisive e Internet relative ai discorsi di una persona.
L’elemento analitico dell’analisi del discorso politico si verifica dopo la fase di ricerca. Il ricercatore esamina i testi e ricerca elementi e temi comuni, segni di sviluppo o regressione e influenze. La ricerca può anche cercare distorsioni, discrepanze e altre prove di dubbio da parte del lettore. Tali risultati sono poi riassunti in una conclusione dello studio.
Un filone comune e forse dominante dell’analisi del discorso politico è l’analisi del discorso critico (CDA), che si basa sulle scienze sociali e sulla linguistica. CDA si concentra su aree come l’uso del discorso politico per esaminare i fenomeni di abuso, disuguaglianza e dominio nella società. Il metodo, tuttavia, non fa uso della scienza cognitiva.
Gli studi sui singoli politici o pensatori politici riunirebbero i vari discorsi dell’individuo per rispondere a una domanda specifica o per produrre un’analisi generale. Questo potrebbe essere, come nel caso di Barack Obama, usato per guardare alla differenza tra il discorso di un aspirante candidato presidenziale e quello del presidente degli Stati Uniti. Con il candidato presidenziale repubblicano del 2008 John McCain, si potrebbe osservare come il discorso sia cambiato dall’essere un anticonformista all’essere un candidato presidenziale.