L’aplasia cutis congenita, nota anche come cutis aplasia, è una rara malattia congenita che causa la nascita della persona affetta senza una parte della pelle. In alcuni casi, potrebbero mancare anche alcuni dei tessuti sottostanti, come l’osso. Il cuoio capelluto è l’area più comunemente colpita nei casi di aplasia cutis congenita, sebbene il tessuto cutaneo possa mancare da qualsiasi parte del corpo. Il trattamento tipico per questa condizione di solito consiste in un’attenta pulizia e nell’applicazione di un unguento speciale, poiché la pelle si ricresce da sola in poche settimane. Eventuali domande o dubbi sull’aplasia cutis congenita o sui metodi di trattamento individualizzati devono essere discussi con un medico o un altro professionista medico.
La maggior parte dei bambini che nascono con aplasia cutis congenita ha una chiazza di pelle mancante dal cuoio capelluto. Le braccia, le gambe o l’area del tronco del corpo sono interessate in una piccola percentuale di questi pazienti. In alcuni casi, c’è più di un’area di pelle mancante. Una membrana sottile che è facile da vedere attraverso in genere copre l’area in cui dovrebbe essere la pelle.
Quando l’aplasia cutis congenita colpisce il cuoio capelluto, potrebbe esserci un piccolo difetto nelle ossa del cranio, sebbene questo sia normalmente minore e guarirà da solo. Il corpo di solito riparerà i difetti causati da questa condizione senza che si renda necessario alcun trattamento medico invasivo. Entro poche settimane dalla nascita, i difetti ossei minori guariscono da soli e la pelle inizia a crescere sulle aree colpite.
L’unico strumento diagnostico necessario per diagnosticare con precisione l’aplasia cutis congenita è un esame fisico. Il personale medico noterà le macchie di pelle mancanti nei momenti successivi alla nascita del bambino affetto. Se sembra che ci possano essere difetti ossei significativi, possono essere richiesti ulteriori test, come i raggi X o le scansioni TC, in modo che i medici possano valutare la gravità della condizione.
Il trattamento per l’aplasia cutis congenita è normalmente un semplice processo di pulizia accurata delle aree interessate e l’applicazione delicata di un unguento speciale come indicato dal personale medico. Questo unguento è solitamente costituito da una sostanza nota come sulfadiazina d’argento, sebbene a volte possano essere utilizzati altri tipi di unguento. L’intervento chirurgico è necessario solo nei casi più estremi di difetti ossei o quando le chiazze di pelle mancanti coprono un’ampia porzione del cuoio capelluto.