Di tutte le sfide che i nuovi genitori devono affrontare, i problemi di salute dei neonati sono tra i più strazianti. L’apparente fragilità di una nuova vita unita all’incapacità del bambino di esprimere a parole i problemi che sta vivendo sono due fattori che possono creare un calvario molto stressante. Anche problemi che sarebbero semplici per un adulto possono diventare un calvario inquietante per i genitori e il loro bambino. Mentre alcuni problemi possono essere seri, l’acne del bambino o l’acne neonatorum non è uno di questi.
L’acne del bambino è un’afflizione abbastanza comune, che si verifica in circa il 20% dei neonati. I sintomi dell’afflizione sono molto simili a quelli che segnano l’acne adulta, compresi piccoli urti rossi, lesioni piene di pus e, a volte, punti neri. La condizione può comparire già nelle prime otto-12 settimane di vita di un bambino e generalmente cessa entro circa sei settimane. I sintomi generalmente scompaiono senza lasciare cicatrici se non vengono toccati.
La teoria più popolare sul motivo per cui si verifica l’acne neonatale indica gli ormoni materni persistenti nel sistema del bambino. Gli ormoni di una madre possono passare nel sistema del bambino attraverso la placenta e possono rimanere lì per alcuni mesi dopo il parto. Si pensava che l’acne del bambino si manifestasse quando la parte del corpo del bambino che produce oli, le ghiandole sebacee, viene stimolata da umidità calda o altre sostanze irritanti. Sebbene questa teoria fosse comune per un po’, la maggior parte dei medici e degli scienziati ora punta a un’altra causa.
Malassezia sympolais, un tipo di lievito che è all’interno della stessa specie del lievito che causa la crosta lattea (seborrea), è ora considerata la causa comune dell’acne infantile. Il lievito è un saprofita, il che significa che ottiene nutrienti dalla materia organica morta. La pelle secca è un tipo di materia morta e un punto privilegiato per la crescita del lievito. Mentre i medici sono ancora incerti su quale sia la vera causa dell’acne del bambino, il trattamento per entrambi è lo stesso. Il trattamento per l’acne infantile spesso consiste semplicemente nel lasciare che la natura faccia il suo corso e nel mantenere la pelle pulita e asciutta. In rari casi, i medici possono prescrivere una bassa dose di soluzione antimicotica topica.
Come con altre malattie, è sempre meglio chiedere il parere di un professionista sanitario. L’acne neonatale può spesso imitare l’aspetto di un altro problema dermatologico noto come milia, in cui piccole protuberanze color pelle compaiono entro le prime settimane di vita di un bambino. Per questo motivo, è una buona idea chiedere il parere di un medico prima di intraprendere qualsiasi azione o rimedio da banco.