L’attenzione sostenuta è un focus diretto su uno stimolo per la durata di un compito cognitivo. Le distrazioni possono interrompere l’attenzione di una persona e rendere difficile il completamento dell’attività in modo tempestivo o efficace. Questi possono includere disturbi ambientali e cognitivi; alcuni disturbi dell’apprendimento, per esempio, interferiscono con l’attenzione. I pazienti con condizioni come il disturbo da deficit di attenzione (ADD) hanno difficoltà con compiti di attenzione prolungati.
Ci sono tre fasi generali per l’attenzione sostenuta. Il primo implica attirare l’attenzione per dirigere l’attenzione di una persona su uno stimolo particolare. Qualcuno che spulcia il giornale al mattino, ad esempio, potrebbe notare un articolo che sembra interessante. Questo avvia il compito di leggere l’articolo, che richiede di mantenere l’attenzione sul testo mentre la persona lo legge. Infine, il rilascio consente a qualcuno di passare a un’altra attività.
Alcune attività si prestano bene a dividere o interrompere l’attenzione, consentendo alle persone di lavorare su più cose contemporaneamente. Qualcuno può guardare la televisione e lavorare a maglia, per esempio. Altri richiedono un’attenzione prolungata; è più difficile leggere mentre si guardano i bambini o guidare un’auto mentre si fa la barba. Le persone che hanno difficoltà con tali compiti possono avere problemi con il processo di iniziazione o nel mantenere la loro attenzione abbastanza a lungo da finire.
Gli studi sull’attenzione sostenuta valutano le parti del cervello coinvolte e le differenze tra il cervello in via di sviluppo e quello adulto, nonché il cervello di persone con varie disabilità cognitive. Questa ricerca può aiutare gli scienziati a capire come funziona l’attenzione e come le persone possono affrontare i deficit che rendono loro difficile concentrarsi sugli stimoli. Le persone possono anche avere problemi a rilasciare o interrompere l’attenzione quando hanno finito, un fenomeno osservato in alcuni pazienti con disturbi dello spettro autistico e condizioni simili. Questi pazienti diventano iperconcentrati su un compito o su un argomento e possono diventare angosciati se qualcuno tenta di interrompere o reindirizzare la loro attenzione.
Gli individui con difficoltà di apprendimento possono trarre vantaggio da sistemazioni come stanze tranquille in cui lavorare in modo che siano meno facilmente distratti. Alcuni trovano utile assumere farmaci, che possono aumentare la loro capacità di concentrarsi su specifici compiti discreti. Altri partecipano a esercizi per sviluppare e affinare le proprie capacità di attenzione; questi possono includere esercizi di meditazione o di apprendimento che richiedono un’attenzione prolungata per rispondere ai suggerimenti. Le persone interessate a sviluppare capacità di coping e contribuire alla ricerca possono vedere se ci sono studi clinici nella loro area per dare loro l’opportunità di accedere al trattamento mentre aiutano altre persone con problemi di attenzione.