L’infiammazione bronchiale è una risposta delle vie aeree che si verifica quando il corpo reagisce a lesioni o malattie. Una serie a cascata di processi biologici complessi si verifica quando il corpo identifica un problema o pensa di vederne uno e reagisce per affrontare il problema. La reazione inonda le vie aeree di segnali chimici e globuli bianchi che causano gonfiore, calore e irritazione. Man mano che l’infiammazione continua, le mucose iniziano a produrre elevati volumi di muco, costringendo il paziente a tossire per eliminarlo.
Ci sono una serie di ragioni per cui le persone possono sviluppare un’infiammazione bronchiale, che si presenta in forme acute e croniche. Quando il paziente ha una bronchite acuta, come è nota anche l’infiammazione bronchiale, essa insorge molto rapidamente ed è spesso associata a un’infezione o all’esposizione ambientale a sostanze chimiche, particolato e altri materiali che irritano le vie aeree. Mentre il corpo cerca di combattere, le vie aeree possono gonfiarsi, mettendo a disagio il paziente. Mancanza di respiro e respiro sibilante insieme alla tosse sono sintomi comuni perché il paziente non può respirare normalmente.
I casi cronici di infiammazione bronchiale sono associati a malattie delle vie aeree sottostanti come l’asma o l’enfisema. In questo caso, le vie aeree rimangono in uno stato di persistente infiammazione di basso livello che può periodicamente divampare. I pazienti asmatici, ad esempio, possono subire un attacco se esposti a un allergene che entra nelle vie aeree e innesca una reazione immunitaria. I disordini autoimmuni possono anche causare infiammazione bronchiale perché il corpo inizia ad attaccare se stesso dopo aver identificato erroneamente le proprie cellule come pericolose.
Il trattamento per questa condizione può dipendere dalla causa e dalla gravità della risposta. In un caso acuto, qualcuno può avere una tale difficoltà a respirare che si consiglia l’intubazione per proteggere le vie aeree e mantenere il paziente ossigenato. Farmaci come gli steroidi possono essere somministrati per ridurre l’infiammazione e tenerla sotto controllo. Inoltre, i pazienti potrebbero assumere espettoranti per eliminare il muco o antibiotici per eliminare gli organismi infettivi che causano irritazione nei passaggi bronchiali.
Le persone con condizioni croniche richiedono una gestione più attenta. I farmaci preventivi possono limitare l’incidenza dell’infiammazione e renderla meno grave quando si verifica e possono essere combinati con strumenti come gli inalatori di soccorso per gli attacchi acuti. Affrontare la causa sottostante può mantenere stabile il paziente, ma potrebbe non essere possibile eliminare completamente l’infiammazione bronchiale. Ai pazienti può essere consigliato di evitare fattori scatenanti infiammatori come fumo, polline e polvere, perché le loro vie aeree sono meno capaci di gestirli senza divampare.