L’insufficienza respiratoria acuta è una condizione medica di emergenza in cui è presente un contenuto di ossigeno estremamente basso o un contenuto estremamente elevato di anidride carbonica nel sangue di un individuo. I polmoni possono diventare incapaci di ricostituire le scorte di ossigeno a causa di un’ostruzione delle vie aeree o della presenza di liquidi in eccesso. Questa condizione è solitamente fatale se un individuo non riceve servizi medici immediati. Medici o tecnici medici di emergenza cercheranno di rimuovere l’ostruzione, fornire ossigeno e determinare eventuali cause sottostanti al fine di fornire un trattamento aggiuntivo.
L’insorgenza improvvisa di insufficienza respiratoria acuta può verificarsi a causa di un attacco d’asma, inalazione di fumo, soffocamento o annegamento, tra le altre cause di ostruzione delle vie aeree. Una forma particolarmente pericolosa di insufficienza respiratoria si verifica nei pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), che comporta una grave infiammazione del tessuto polmonare e l’accumulo di liquido nei polmoni. L’ARDS si manifesta solitamente con traumi gravi, infezioni batteriche o overdose di farmaci.
Una persona che soffre di insufficienza respiratoria acuta a causa di ostruzione delle vie aeree generalmente appare in preda al panico mentre respira senza fiato. La pelle diventa spesso blu quando le riserve di ossigeno sono esaurite. Una persona che sta annegando può avere la pelle molto blu, perdere conoscenza e mostrare una respirazione molto superficiale. L’insorgenza di ARDS è solitamente accompagnata da mancanza di respiro, confusione ed estrema stanchezza. Un individuo può soffrire di danni permanenti agli organi e al cervello se il trattamento non viene somministrato immediatamente.
L’obiettivo primario nel trattamento di una persona con insufficienza respiratoria acuta è identificare la causa. Una vittima con un oggetto estraneo in gola potrebbe dover ricevere la manovra di Heimlich o una procedura simile per rimuovere l’ostruzione. La rianimazione cardiopolmonare è spesso necessaria per le persone che sono state immerse nell’acqua o inghiottite dal fumo per lunghi periodi di tempo. L’ossigeno viene solitamente somministrato il prima possibile per stabilizzare l’afflusso di sangue e i broncodilatatori vengono somministrati alle persone che hanno avuto attacchi d’asma per riaprire le vie aeree.
Un individuo che sta vivendo l’ARDS richiede tipicamente ossigeno immediato somministrato con un respiratore per pulire i polmoni e ripristinare l’afflusso di sangue agli organi vitali. Una volta che i polmoni sono liberi dal liquido, i medici possono determinare e trattare la causa sottostante dell’ARDS. Gli antibiotici possono essere somministrati per via orale o endovenosa se la causa è un’infezione batterica e vengono prese misure di disintossicazione in caso di sovradosaggio. Con un pronto intervento medico, un individuo che soffre di insufficienza respiratoria acuta può essere in grado di riprendere la respirazione e la piena coscienza in pochi minuti.