L’iperostosi frontalis interna è una condizione medica caratterizzata dall’ispessimento del lato interno dell’osso frontale del cranio. La condizione non è clinicamente significativa in quanto la crescita dell’osso non è maligna. Spesso, il paziente può passare tutta la sua vita senza nemmeno saperlo. Questa crescita eccessiva dell’osso è molto più comune nelle donne che negli uomini. Sembra anche essere significativamente più diffuso nelle donne anziane che si avvicinano alla menopausa.
L’osso ispessito, pur interessando sempre le ossa frontali, può talvolta coinvolgere anche le ossa parietali del cranio. L’area ispessita è solitamente bilaterale e simmetrica. Può essere focale, interessando solo una certa porzione, o diffusa, interessando gran parte, se non tutta, dell’osso. Le stesse porzioni troppo cresciute possono essere in qualche modo piatte e uniformi, oppure possono avere un aspetto nodulare.
I sintomi di questa condizione sono abbastanza generali, nel senso che possono verificarsi anche con una serie di altre condizioni. Possono includere mal di testa frontale, disturbi mentali e depressione. Sono comuni anche debolezza, obesità e affaticamento, così come vertigini e paralisi facciale.
Poiché questi sintomi sono in qualche modo generalizzati, deve essere posta una diagnosi differenziale. La malattia di Paget, la displasia fibrosa e l’acromegalia sono tutte condizioni con sintomi simili. L’unico strumento diagnostico per determinare la presenza di iperostosi frontalis interna è attraverso un’immagine radiografica che mostra chiaramente l’osso ispessito. Spesso, la malattia viene trovata accidentalmente quando il paziente è in cura per un’altra condizione. A causa di ciò, non è chiaro quante persone soffrano effettivamente di questa crescita eccessiva di ossa.
L’iperostosi frontalis interna può, in alcuni casi, far parte di una sindrome più complessa. Chiamata sindrome di Morgani, questa condizione è una patologia endocrina in cui l’iperostosi frontale interna si verifica in concomitanza con diabete e iperparatiroidismo. I sintomi di questa condizione includono irsutismo, problemi mestruali e convulsioni.
La causa dell’iperostosi frontalis interna è sconosciuta; tuttavia, poiché sembra che colpisca principalmente le donne anziane che si avvicinano alla menopausa, possono essere coinvolti gli ormoni, in particolare gli estrogeni. Poiché l’ispessimento dell’osso è benigno e non dannoso per il paziente, non esiste un trattamento per l’iperostosi frontalis interna. Piuttosto, i sintomi sono considerati un problema separato e trattati di conseguenza. Il fenomeno non è in pericolo di vita e le persone che ne soffrono conducono una vita normale con la stessa aspettativa di vita di quelle senza la condizione.