Cosa sono i tumori del lobo temporale?

I tumori del lobo temporale sono masse anormali che si sviluppano nel lobo temporale del cervello e possono essere cancerose o meno. Il lobo temporale è responsabile di funzioni come la parola, la memoria e le emozioni. Alcuni dei sintomi più comuni di questi tumori includono convulsioni, mal di testa e difficoltà a parlare o comprendere la parola parlata. Il trattamento dipende dalle dimensioni esatte e dalla posizione del tumore, nonché dalla salute generale del paziente e può includere la rimozione chirurgica, la chemioterapia o le radiazioni. Domande o dubbi riguardanti i tumori del lobo temporale dovrebbero essere discussi con un medico di base o un neurologo.

Il lobo temporale si trova nella regione inferiore del cervello e i tumori che si trovano in questa posizione possono causare cambiamenti che influenzano la regolazione emotiva, la memoria o la capacità di comunicare verbalmente. Mal di testa frequenti o insoliti sono spesso i primi indicatori di questi tumori. Alcune persone possono iniziare ad avere convulsioni o vuoti di memoria. Questi vuoti di memoria possono svilupparsi lentamente e iniziare con difficoltà a trovare una parola durante una conversazione. Nei casi più gravi, può svilupparsi un’amnesia completa.

I problemi di linguaggio sono spesso causati da questa condizione. La persona interessata può dimenticare il significato di determinate parole o può capire le parole ma avere difficoltà a parlare effettivamente. Un grave danno al lobo temporale può causare una completa incapacità di comunicare verbalmente. Ulteriori sintomi dei tumori del lobo temporale possono includere nausea, vomito e sbalzi d’umore. I cambiamenti di personalità sono comuni e il paziente può diventare irritabile o combattivo a causa della confusione riguardo ai vari cambiamenti associati al tumore.

Il trattamento per questi tumori dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni e la posizione del tumore e se è cancerogeno. Un piccolo campione del tumore può essere rimosso chirurgicamente per determinare se sono presenti cellule tumorali, sebbene quando la chirurgia è un’opzione, l’intero tumore viene rimosso quando possibile. Se il tumore viene completamente evacuato e viene determinato che è benigno o non canceroso, di solito non è necessario alcun ulteriore trattamento.

I tumori che sono inoperabili o determinati per essere maligni possono richiedere ulteriori metodi di trattamento. La chemioterapia prevede l’uso di farmaci contenenti sostanze chimiche forti ed è progettata per uccidere le cellule tumorali e rallentare la progressione della malattia. La radioterapia ha uno scopo simile ma utilizza materiali radioattivi invece di sostanze chimiche. I tumori più aggressivi possono essere trattati con una combinazione di radiazioni e chemioterapia. Il medico supervisore può lavorare con il paziente per creare un piano di trattamento individualizzato in base alle esigenze e alle preferenze individuali.