L’ipertimesia è una condizione neuropsicologica estremamente rara caratterizzata da una memoria estrema per la storia personale, spesso definita memoria autobiografica. Questa sindrome, nota anche come piking, è stata definita per la prima volta in un articolo della rivista neuropsicologica Neurocase. L’articolo afferma che le caratteristiche primarie di una persona con sindrome da ipertimesia sono passare molto tempo a pensare ai ricordi personali e ad avere un eccezionale ricordo della memoria personale.
Quando una persona affetta da pizzicamento riceve un appuntamento, spesso ricorderà in quale giorno della settimana è caduta la data e tutte le informazioni personali che la circondano in quella data. Potrebbe ricordare il nome del suo insegnante di scuola e come era vestito o quale programma televisivo ed episodio sono stati trasmessi in quella data. Se un evento storico in quel giorno era di interesse personale per la persona con ipertimesia, anche quell’evento storico può essere ricordato.
Le persone con questa sindrome tendono ad avere una scarsa memoria eidetica o fotografica e spesso si lamentano di avere problemi con i compiti di memoria meccanica spesso richiesti a scuola. Inoltre non hanno abilità superiori o persino abilità a volte normali per ricordare sequenze di numeri. Le persone con questa sindrome hanno anche problemi con le capacità di costruzione della memoria e non sembrano migliorare facilmente la loro memoria meccanica quando vengono insegnate loro abilità e strumenti di memoria. La chiave per la memoria superiore di una persona con ipertimesia si basa esclusivamente sul richiamo di informazioni a lui legate personalmente.
Molte persone sentono che questa forma di richiamo della memoria autobiografica superiore sarebbe un dono, ma in realtà può essere una maledizione. Una persona che soffre di questa sindrome ha grandi difficoltà a fermare il flusso dei ricordi. Appuntamenti o conversazioni su un evento passato spesso attiveranno un ricordo che a sua volta attiverà un altro ricordo e un altro in un effetto a cascata che blocca la persona con ipertimo nel passato. Questa forma di ricordo, in cui un ricordo porta a un altro ricordo, è chiamata modalità di recupero episodico ed è spesso praticamente impossibile da fermare o estremamente difficile da controllare.
La tomografia a emissione di positroni preliminare e le scansioni di risonanza magnetica (MRI) suggeriscono che questo problema potrebbe essere radicato nelle parti del cervello note come corteccia prefrontale sinistra e destra, il giro del cingolo anteriore, i nuclei caudato e il lobo temporale. La corteccia prefrontale sinistra e destra e il giro del cingolo anteriore sono parti del cervello che si pensa controllino la modalità di recupero episodico. Nelle persone con ipertimesia, quest’area può essere sottosviluppata e contribuire all’incapacità di fermare il flusso di memoria. Una risonanza magnetica di una persona con ipertimesia ha mostrato che i loro nuclei caudato e parte del lobo temporale sono sproporzionatamente più grandi del normale. Questa scoperta potrebbe suggerire che queste due aree cerebrali possono funzionare insieme per eseguire il richiamo della memoria personale e sono accentuate nelle persone con ipertimesia.