La follicolite del cuoio capelluto è una condizione causata quando i follicoli piliferi sul cuoio capelluto si infiammano o si infettano e formano pustole di tipo brufolo. Queste pustole sono spesso molto pruriginose e possono diventare aree doloranti e croste sul cuoio capelluto. In caso di riacutizzazione intensa, le pustole possono lasciare cicatrici sul cuoio capelluto o provocare la caduta dei capelli se non trattate. La follicolite del cuoio capelluto viene talvolta definita “acne del cuoio capelluto” perché può imitare l’acne della pelle. Le infiammazioni e le infezioni del follicolo affliggono uomini e donne.
Ci sono una serie di cause di follicolite del cuoio capelluto. Infezioni batteriche o fungine, acari scavatori o parassiti alla radice dei follicoli piliferi possono portare a infezioni e infiammazioni follicolari. Alcune condizioni della pelle come l’eczema, la dermatite, un cuoio capelluto eccessivamente grasso o la tendenza a peli incarniti possono provocare un’infiammazione del follicolo. La sovraesposizione a una spa, una piscina o un clima molto umido può causare riacutizzazioni attive. Le persone con condizioni mediche tra cui il diabete, un sistema immunitario compromesso o quelle sottoposte a trattamenti contro il cancro sono risultate più suscettibili alla follicolite del cuoio capelluto.
A causa dell’intenso prurito e graffi che possono verificarsi, la follicolite è considerata altamente contagiosa. Per contribuire a ridurre la diffusione di questa malattia, occorre prestare molta attenzione nel mantenere le mani adeguatamente igienizzate. Per evitare di diffondersi o reinfettarsi, usa sempre un asciugamano pulito dopo ogni shampoo. Spazzole e pettini non dovrebbero mai essere condivisi con un’altra persona. Almeno una volta alla settimana, pettini e spazzole devono essere immersi in acqua saponata e poi lasciati asciugare naturalmente.
I casi lievi di follicolite del cuoio capelluto possono generalmente essere gestiti utilizzando uno shampoo delicato. Quelli con il cuoio capelluto eccessivamente grasso dovrebbero selezionare uno shampoo contenente zinco perché è stato scoperto che questo ingrediente controlla la produzione di sebo e quindi riduce la secrezione di olio sul cuoio capelluto. Gli shampoo contenenti ketoconazolo e ciclopirox, che sono agenti antifungini, potrebbero anche aiutare a controllare un focolaio se l’infezione del follicolo è batterica o fungina. La follicolite del cuoio capelluto grave o cronica potrebbe richiedere l’applicazione di creme o unguenti antibiotici topici o creme steroidee delicate. Se l’infiammazione del follicolo è causata da un’infezione di origine batterica, fungina o micotica, un medico potrebbe prescrivere un trattamento più aggressivo che includa antibiotici orali o farmaci antistaminici orali.
La gravità e la durata di un’infezione o infiammazione del cuoio capelluto determineranno se cercare un trattamento medico. Se la condizione non si risolve in un ragionevole lasso di tempo usando shampoo contenenti zinco o ingredienti antimicotici, o peggiora notevolmente, è imperativo consultare un medico. Le infezioni causate da batteri o acari devono essere trattate da un medico che può prescrivere antibiotici per via orale. Potrebbero verificarsi cicatrici se un caso grave di follicolite del cuoio capelluto non viene trattato. Al fine di prevenire possibili cicatrici o addirittura la caduta dei capelli, il trattamento dovrebbe iniziare al primo segno di un focolaio di follicolite del cuoio capelluto.