Lo stock di denaro è la quantità totale di denaro disponibile nell’economia di un determinato paese o regione in un determinato momento. Il monitoraggio del livello dello stock monetario è importante per i decisori e i finanziatori della politica economica perché può indicare i cambiamenti imminenti nell’economia. Lo stock di denaro non è solo la carta emessa dal governo e le monete. Può anche includere sostituti del denaro come cambiali, assegni di viaggio e metalli preziosi.
Esistono diversi modi accettati per misurare lo stock di moneta nel moderno settore finanziario. Questi sono noti come aggregati monetari. Ognuno ha un diverso insieme di parametri che definiscono cosa dovrebbe e cosa non dovrebbe essere conteggiato come parte dello stock di denaro. M0, pronunciato M zero, è la definizione più stretta. Include solo il denaro fisico e il conio disponibili nell’economia. Con gran parte del sistema bancario mondiale digitalizzato, M0 è una definizione impraticabile che viene utilizzata raramente, tranne nei casi teorici.
Gli aggregati monetari più comunemente usati sono M1 e M2. M1 include contanti e conio e aggiunge tutti i soldi che sono memorizzati in modo tale da essere facilmente accessibili, ad esempio, nei conti correnti o negli assegni di viaggio. Una definizione leggermente più ampia, M2 include tutto in M1 e aggiunge il denaro memorizzato in conti di risparmio a breve termine, certificati di deposito e quote del mercato monetario.
I dati sulle variazioni degli aggregati monetari M1 e M2 vengono pubblicati ogni settimana dai principali istituti monetari di varie economie nazionali. La Federal Reserve degli Stati Uniti ha pubblicato le sue prime statistiche sugli aggregati monetari nel 1943. Molti paesi avevano pubblicato statistiche per decenni prima che i primi standard internazionali per il calcolo e la pubblicazione degli aggregati monetari fossero stati pubblicati nel 2000 dall’International Monetary Fund (FMI). L’FMI è un’organizzazione composta da 187 paesi che lavorano insieme per creare cooperazione e stabilità tra le economie mondiali.
I professionisti del settore finanziario monitorano lo stock di moneta come un modo per prevedere i cambiamenti nell’economia. I cambiamenti nell’offerta di moneta di un paese possono influenzare l’inflazione e i livelli dei prezzi. Ad esempio, molti economisti concordano sul fatto che un rapido aumento dell’offerta di moneta è spesso accompagnato da una rapida inflazione. Un esempio ben noto di ciò si è verificato in Germania dopo la seconda guerra mondiale. La banca centrale tedesca ha emesso enormi quantità di denaro, in parte per aiutare a finanziare le riparazioni di guerra richieste al paese. I prezzi salirono alle stelle e l’economia divenne instabile.