TERCOM è un sistema di navigazione automatizzato utilizzato principalmente da un veicolo aereo senza pilota come un missile da crociera a lungo raggio. Il sistema utilizza una mappa di contorno predefinita del percorso di volo che funge da immagine principale di confronto. Il missile è dotato di un sofisticato altimetro radar che legge costantemente il terreno che attraversa e confronta le letture con l’immagine principale. Quando vengono rilevate deviazioni, il sistema di guida del missile apporta le correzioni necessarie alla sua traiettoria di volo. Ciò rende possibile una navigazione estremamente accurata ed evita le collisioni, permettendo così al missile di volare più vicino al suolo ed evitare il rilevamento da parte del radar.
La mappatura del profilo del terreno, o TERCOM, come viene più comunemente indicato, è uno dei sistemi di navigazione referenziale più precisi e affidabili per veicoli aerei a lungo raggio senza pilota come i missili da crociera. Nelle fasi iniziali dello sviluppo di missili a lungo raggio, sono stati utilizzati diversi metodi di navigazione come i sistemi di confronto grafico nei primi missili balistici intercontinentali (ICBM). Questi sistemi utilizzavano fotografie di sorveglianza da maestro mentre una telecamera di bordo scattava una serie di fotografie lungo il percorso come materiale di confronto. Le foto master e in rotta sono state scansionate da un computer per rilevare somiglianze ad alto contrasto e il missile ha navigato in base ai risultati. Questo processo è stato estremamente lento e laborioso e ha comportato un processo di convalida della navigazione basato su pochissimi punti di riferimento.
L’avvento di un’affidabile mappatura satellitare ha consentito ai progettisti di sistemi di integrare mappe digitali del terreno altamente accurate come master di confronto. Altimetri radar altrettanto sofisticati nel missile forniscono letture accurate e in tempo reale dell’altezza da terra che formano un profilo del terreno corrente per il confronto con il file principale. Ciò consente al sistema di sterzata del missile di effettuare correzioni istantanee e precise della rotta per mantenere la rotta programmata durante il volo senza nessuna “deriva” sperimentata con sistemi di riferimento inerziali più vecchi (INS). Le mappe del terreno principale TERCOM sono costituite da una striscia di dettagli del terreno che rappresenta il percorso ideale, nonché un’area aggiuntiva su entrambi i lati della pista centrale. Ciò consente di effettuare deviazioni senza che il missile “si allontani” in un territorio inesplorato.
L’elevato grado di precisione possibile in termini di altitudine esatta su tutti i profili del terreno consente ai missili dotati di TERCOM di mantenere percorsi di volo a bassa quota evitando ostacoli. Questa capacità di abbracciare il terreno confonde i sistemi radar terrestri nemici, in particolare durante la fase finale di pre-impatto del volo. L’unico vero svantaggio della tecnologia TERCOM è la mancanza di flessibilità pre-lancio. L’intero volo deve essere pianificato da una posizione di lancio specifica e qualsiasi modifica imprevista a questa costante può significare una missione interrotta. In questo senso, i più recenti sistemi di posizionamento satellitare globale (GPS) sono superiori alla tecnologia di mappatura del terreno consentendo di lanciare un missile da qualsiasi luogo.