Alcune giurisdizioni locali riconoscono la validità di un accordo di common law. Si tratta di un contratto legalmente vincolante che viene stipulato da due conviventi che desiderano essere riconosciuti sposati senza una vera e propria cerimonia. Finché sono legalmente competenti, maggiorenni e non hanno impedimenti legali che impediscano l’unione, i due partner semplicemente accettano di sposarsi. Un contratto scritto può essere redatto per dettagliare i diritti di ciascun individuo al denaro condiviso, alla proprietà e all’affidamento di eventuali figli.
Un accordo di common law non si crea automaticamente attraverso la convivenza. Sebbene sia valido quanto un matrimonio che risulta da una cerimonia tradizionale, l’accordo si verifica in genere senza una licenza di matrimonio locale. Ogni partner dovrebbe avere l’intenzione di sposare l’altro e dovrebbero vivere insieme per un periodo di tempo significativo. I coniugi dovrebbero anche riconoscersi formalmente come sposati, utilizzando lo stesso cognome e dichiarando congiuntamente le tasse. Se la coppia desidera sciogliere l’unione, è necessaria una procedura di divorzio legale.
Accordi orali o scritti possono essere presi tra i partner quando si entra in un rapporto di common law. In qualche modo simile a un accordo prematrimoniale, un accordo scritto di common law impone la proprietà della proprietà e cosa succede se uno dei partner muore. Se ci sono bambini attualmente coinvolti o se la coppia prevede di avere figli, saranno dettagliati anche i diritti e gli accordi di affidamento.
Alcune coppie trovano vantaggioso stipulare un accordo di common law che separi i dettagli della loro relazione dalla potenziale divisione dei beni e delle finanze. Una sezione dell’accordo potrebbe suddividere le responsabilità domestiche, ad esempio chi svolge alcune faccende settimanali. La sezione sulle relazioni può anche dettagliare quali comportamenti sociali sono consentiti, incluso se gli ospiti sono ammessi e quando.
In termini di divisioni di proprietà e finanza personale, diverse questioni sono tipiche in un accordo di common law. Tali questioni includono proprietà separate possedute prima della relazione, proprietà ottenute durante la relazione, come suddividere le spese familiari e lo scioglimento della relazione per morte o separazione. Alcune coppie concordano di mantenere separata la proprietà di determinati beni mentre altri decidono di mantenere la proprietà congiunta. Le spese potrebbero essere divise equamente a metà, divise in proporzione al reddito o condivise mettendo in comune le fonti di reddito di entrambe le persone.
Alcuni accordi includeranno anche una disposizione per la mediazione o l’arbitrato in caso di controversia. I disaccordi tendono a sorgere in caso di imminente scioglimento del rapporto e spesso riguardano questioni che non sono state dettagliate per iscritto. L’aggiunta di una clausola di risoluzione delle controversie potrebbe aiutare a risparmiare il fastidio e il costo associati a una causa formale.