Un anno base o anno di riferimento è un anno utilizzato come misura rispetto alla quale confrontare i dati di un altro anno. I dati confrontati possono essere prezzo, valore, costi o qualsiasi altro tipo di misura delle prestazioni. L’uso di questo metodo consente all’analista di normalizzare i risultati nel tempo inserendo i dati in un contesto correlato al valore del riferimento. Controlla i fattori relativi al tempo, come l’inflazione, consentendo di confrontare dati disparati su basi comuni.
Esistono numerosi contesti che impiegano un anno base per facilitare il confronto delle informazioni. La finanza, il settore immobiliare e l’economia sono solo tre esempi di settori che utilizzano ampiamente il concetto. Nel settore finanziario, un anno base viene utilizzato per misurare la performance degli indici azionari nel tempo. Gli analisti finanziari selezionano un anno di riferimento e impostano il valore dell’indice in quell’anno pari a 100. Le variazioni del valore dell’indice negli anni successivi sono espresse in termini di percentuale superiore o inferiore al marchio standard.
Nel settore immobiliare, un anno base viene utilizzato come primo anno nei contratti di locazione commerciale per determinare gli aumenti dei costi comuni che l’inquilino dovrebbe pagare ogni anno. Le spese dell’anno successivo sono espresse in aumento percentuale rispetto alle spese dell’anno 1. Invece di provare a distribuire le spese agli inquilini, il proprietario applica un approccio comparativo. Se le spese comuni sono aumentate del 20 percento rispetto al primo anno, anche il pagamento dell’inquilino aumenta del venti percento.
L’approccio dell’anno base è ampiamente utilizzato in economia per controllare l’inflazione e altre condizioni di mercato che incidono sul prezzo e sul valore nel tempo. Aiuta a distinguere tra prezzi o valori reali e nominali. I valori nominali sono espressi in termini di costo di un articolo se il denaro è stato utilizzato per acquistarlo in un determinato anno. Il valore reale è controllato per tempo esprimendo il prezzo dell’articolo in qualsiasi anno in termini di quale sarebbe il prezzo nell’anno base.
Questo metodo viene utilizzato per stabilire standard nazionali per valutare le prestazioni dell’economia, come l’indice dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti. Anche il prodotto interno lordo (PIL) di un paese viene calcolato utilizzando un anno di riferimento per normalizzare i prezzi nel tempo. Questo modo di confrontare i dati è così onnipresente che viene utilizzato in questioni grandi e piccole, dall’analisi dei mercati immobiliari alla determinazione dell’ammissibilità alle indennità di disoccupazione.