Che cos’è un cavalluccio marino?

Il cavalluccio marino, genere Hippocampus, è un tipo insolito e bellissimo di pesce con circa 40 specie diverse. Chiamato per la sua testa simile a un cavallo, il cavalluccio marino ha una varietà di insolite caratteristiche fisiche e comportamentali. Sebbene non siano disponibili studi esaurienti sui dati relativi alla popolazione, un uso diffuso di cavallucci marini per la medicina tradizionale asiatica e l’esaurimento costante degli habitat ha portato al pericolo di molte specie di cavallucci marini.

I cavallucci marini hanno un aspetto fisico unico, a differenza di qualsiasi altro pesce. La loro pelle sottile si estende su una struttura di ossa simili a placche. Non sono forti nuotatori, usano solo una sottile pinna posteriore e un paio di minuscole pinne dietro gli occhi per spingerli attraverso l’acqua. Le loro code sono flessibili e possono essere utilizzate per ancorarle in posizione verticale. Variano di dimensioni tra le specie, con la varietà australiana dal ventre grande in grado di raggiungere lunghezze di 10 pollici (25 cm). Si ritiene che la specie più piccola del mondo sia il cavalluccio marino pigmeo di Denise, che spesso è lungo solo 1 cm.

I rituali di corteggiamento dei cavallucci marini sono stati ampiamente studiati. Per un periodo di diversi giorni, una coppia di cavallucci marini accoppiati rimarranno insieme piegando la coda l’uno attorno all’altro. I cavallucci marini sono le uniche specie conosciute per covare i giovani nell’animale maschio, che incuba le uova all’interno del suo corpo dopo che sono state deposte. La femmina tornerà ogni mattina per una breve visita finché dura il periodo di incubazione. Quando è pronto, il maschio espellerà i bambini dal suo corpo, di solito dopo due o tre settimane.

I cavallucci marini sono animali d’acqua salata, di solito si trovano nei letti di alghe e nelle barriere coralline. Abitano in una fascia prevalentemente tropicale e tendono a stare vicino alla costa. I cavallucci marini sono comuni nella maggior parte degli oceani del mondo, ma poiché gli abitanti delle coste sono soggetti a una grande quantità di distruzione dell’habitat a causa dell’inquinamento umano e delle alterazioni degli ecosistemi.

La durata della vita del cavalluccio marino non è stata ancora determinata positivamente dagli scienziati. In natura, si ritiene che vivano circa cinque anni. I cavallucci marini non sopravvivono bene in cattività, tendendo a morire entro un anno. Alcuni esperti attribuiscono un pericolo per i cavallucci marini almeno in parte alla cattura di animali da compagnia. Esistono allevamenti per specie in cattività che si presume siano più resistenti dei cavallucci marini selvatici catturati, ma alcuni esperti credono ancora che la pratica sia dannosa per gli animali.

I cavallucci marini sono ampiamente commercializzati per l’uso come ingrediente medicinale, in particolare in Cina. La medicina tradizionale cinese utilizza l’animale per i trattamenti domiciliari di malattie respiratorie come l’asma. Alcuni studi suggeriscono che fino a 25 milioni di cavallucci marini vengono utilizzati negli scambi all’anno. Molti paesi al di fuori dell’Asia partecipano anche al commercio di cavallucci marini, sia per scopi medicinali che commerciali come souvenir, compresi gli Stati Uniti.

I dati sui cavallucci marini sono incompleti, ma molte specie sono considerate dagli esperti minacciate di estinzione nei loro habitat naturali. Se desideri aiutare gli sforzi di conservazione dei cavallucci marini, contatta le tue agenzie ambientali locali per vedere quali sforzi vengono fatti. Il progetto Seahorse, un’organizzazione internazionale dedicata alla conservazione degli animali, ha costantemente bisogno di sforzi volontari e donazioni.