Il coefficiente di informazione è un numero utilizzato per valutare la qualità delle previsioni sul valore delle azioni. Descrive la differenza tra i rendimenti previsti e quelli effettivi sulle azioni. Le aziende utilizzano il coefficiente informativo per determinare l’efficacia di particolari analisti finanziari; più alti sono i loro coefficienti di informazione, migliori sono le loro previsioni.
Il coefficiente di informazione descrive il successo finale delle previsioni di un analista, indipendentemente da come sono state ottenute. Il numero si ottiene calcolando il coefficiente di correlazione tra il prezzo previsto e quello effettivo delle azioni. Un coefficiente informativo di 1 suggerisce che l’analista ha previsto perfettamente i prezzi delle azioni. Un coefficiente di 0 suggerisce che l’analista non era più efficace della tua scimmia media con una macchina da scrivere. Un coefficiente di informazione significativamente negativo suggerisce che le previsioni dell’analista tendono ad essere l’opposto di corrette.
Un’analista le cui previsioni hanno un alto coefficiente di informazione ha un valore molto alto per il suo datore di lavoro. Se una banca di investimento ha un analista in grado di prevedere le variazioni del prezzo delle azioni con un alto livello di fiducia, può agire su queste informazioni per ottenere un grande profitto. Se l’analista stellare prevede che le azioni di una società raddoppieranno durante il prossimo anno, la società può acquistare una grande quantità di queste azioni e venderle quando il suo valore aumenta. Maggiore è il coefficiente medio di informazione dell’analista che consiglia l’acquisto, più sicura sarà la scommessa.
È compito degli analisti finanziari ottenere informazioni prima che lo facciano gli altri. Studiano le informazioni pubblicamente disponibili sulle aziende al fine di formulare valutazioni sul loro valore. L’idea è che gli analisti possano utilizzare questi dati pubblici per produrre previsioni di alta qualità che costituiscano informazioni migliori sulle società che studiano. Certo, è il valore delle informazioni che incentiva anche comportamenti illegali come l’insider trading.
Quando le aziende cercano di guadagnare dagli investimenti, si affidano a informazioni che le mettono davanti ai concorrenti. Secondo l’ipotesi del mercato efficiente, che si è dimostrata in qualche modo vera, tutte le informazioni pubblicamente disponibili vengono codificate nei prezzi di mercato non appena diventano disponibili. Ad esempio, se un’azienda sta rilasciando un nuovo prodotto, l’effetto principale sul prezzo delle sue azioni si verifica quando le informazioni sul rilascio diventano disponibili. Le variazioni secondarie del prezzo emergono solo come conseguenza di nuove informazioni, come la reazione del consumatore o la comparsa di un difetto.
Smart Asset.