Un concerto di tromba è un’opera musicale – di solito in due o tre movimenti – per tromba e orchestra, in cui la tromba si alterna con l’orchestra nel prendere un tema o dialogare con gli strumenti rimanenti. Lo schema convenzionale per un tale concerto, sviluppato in epoca classica, sarebbe un primo movimento a forma di sonata con un secondo movimento lento. Il movimento finale del concerto sarebbe spesso sotto forma di un movimento di danza veloce, come un rondò, o talvolta assumerebbe la forma di un tema con variazioni. Il suono chiaro e potente della tromba si distingue nettamente quando usato come strumento solista, e questo porta alla composizione di concerti in cui la tromba può cantare una linea melodica o fornire una contro melodia a un tema suonato dall’orchestra.
Il concerto per tromba fu usato per la prima volta nel periodo barocco da compositori come Georg Friedrich Handel, Giuseppe Torelli e Georg Philipp Telemann. La gamma della tromba in epoca barocca era più limitata rispetto ai periodi successivi, ma il concerto di tromba di Handel è rimasto parte del repertorio dei trombettisti nel corso degli anni. Telemann ha anche usato la tromba con grande effetto sullo sfondo dell’ensemble strumentale.
L’esempio più notevole di un concerto di tromba in epoca classica fu un concerto scritto nel 1796 da Joseph Haydn. Il lavoro è stato rivoluzionario, perché è stato scritto per il musicista di tromba Anton Weidinger, che aveva ideato una fila di valvole che consentivano alla tromba di suonare una serie di note sulla scala cromatica in registri inferiori rispetto a prima possibile. Ciò ha notevolmente ampliato le possibilità per la tromba come strumento solista e Haydn ha messo in evidenza le nuove possibilità della tromba in questa composizione introducendo passaggi cromatici. Il concerto per tromba di Johann Nepomuk Hummel, scritto nel 1804, è un altro lavoro a tre movimenti che servì anche a mostrare le nuove possibilità dello strumento. Il pezzo include modulazioni che non erano possibili sulla vecchia forma di tromba e il secondo movimento lirico celebra l’arrivo della tromba come strumento solista versatile.
Nel 20 ° secolo, vari concerti di tromba hanno esplorato diverse possibilità dello strumento in diversi stili. Il Concerto n. 11 per tromba e orchestra, scritto nel 1948 da Vagn Holmboe, inizia con un movimento breve e lento seguito da tre movimenti che presentano le possibilità melodiche della tromba. Un concerto di tromba scritto nel 1950 da Alexander Arutiunian include brani melodici che riflettono lo stile della musica popolare armena e russa. Il lavoro non è diviso in movimenti ma è suddiviso in cinque sezioni che procedono senza sosta tra di loro. Dopo la sua introduzione negli Stati Uniti, il pezzo divenne una parte importante del repertorio di trombe.