Che cos’è un condizionatore a batteria?

Un condizionatore a batteria è un semplice dispositivo computerizzato che carica, mantiene e previene il verificarsi di solfatazione nelle batterie al piombo. La solfatazione è comune nelle batterie che si trovano per periodi di tempo tra un utilizzo e l’altro, come in veicoli secondari, imbarcazioni da diporto, motocicli, fuoristrada o aerei personali. La solfatazione è la causa principale di guasto della batteria ed è il risultato di oscillazioni ripetute da uno stato scaricato a uno stato carico, sovraccarico e climi caldi.

La solfatazione si verifica quando l’acido solforico o l’elettrolito si rompono, causando i cristalli di zolfo al piombo per rivestire le piastre di piombo all’interno della batteria acida. Ciò interferisce con la capacità della batteria di convertire l’energia chimica in elettricità, indebolisce la soluzione elettrolitica e riduce la capacità della batteria di accettare una carica. La solfatazione sufficientemente avanzata renderà inutile una batteria e può avvenire in un periodo compreso tra sei mesi e un anno.

Un condizionatore a batteria come Battery Minder funziona in modo triplo. Innanzitutto, può ricondizionare una batteria usata inviando piccoli impulsi elettronici risonanti attraverso la batteria per abbattere livelli moderati di cristalli solforici di piombo. Questo non solo pulisce le piastre ma restituisce lo zolfo “sfuggito” alla soluzione elettrolitica, rivitalizzandola. In secondo luogo, il condizionatore carica automaticamente la batteria ogni volta che scende al di sotto dei livelli di picco. Infine, mantiene questo picco monitorando lo stato della batteria, caricando solo quando necessario, prevenendo in tal modo solfatazione e sovraccarico futuri.

Un condizionatore a batteria richiede una fonte di alimentazione, come una presa CA, ma consuma solo pochi centesimi di elettricità al mese. Alcuni produttori offrono anche versioni ad energia solare per l’uso in luoghi in cui l’elettricità non è prontamente disponibile, come su un campo di aviazione o un pontile.

Un condizionatore a batteria viene fornito con una serie di terminali che possono essere lasciati sulla batteria installata per comodità. Quando il veicolo o l’imbarcazione non è in uso, collegare il dispositivo ai terminali. Al ritorno, entro due settimane o dodici mesi, il veicolo sarà pronto per partire, la batteria è completamente carica e in condizioni A1. Scollega il condizionatore della batteria e sei sulla buona strada.

L’unica cura quando si utilizza un condizionatore a batteria sarà il monitoraggio del livello della soluzione elettrolitica, aggiungendo acqua distillata secondo necessità. Questo sarà probabilmente un compito annuale per la maggior parte, poiché il dispositivo non farà mai “bollire” gli elettroliti. Tuttavia, l’acido solforico evapora e i livelli dovrebbero essere controllati più spesso nei climi più caldi.

Esistono diversi tipi di condizionatori per batterie sul mercato, quindi assicurati di leggere la stampa fine. I modelli molto economici potrebbero essere commercializzati come condizionatori di batterie quando in realtà sono semplici caricabatterie di mantenimento, alcuni dei quali addirittura non dispongono della funzione integrata di spegnimento quando la batteria è completamente carica. Altri potrebbero non avere la capacità di ricondizionare una batteria moderatamente solfatata e sono più adatti all’uso con una batteria più recente che non è stata ancora compromessa dalla solfatazione. Per coloro che vivono in climi più caldi, è possibile considerare un dispositivo con una funzione di “compensazione della temperatura”, che regola la tensione di carica in base alla temperatura ambiente.