Un emangioma epatico è un’insolita massa di vasi sanguigni nel fegato a crescita lenta. È una condizione benigna che raramente causa sintomi o effetti negativi sulla salute. La maggior parte delle persone che hanno emangiomi epatici non vengono mai diagnosticati o non ne sono consapevoli fino a quando non si sottopongono a scansioni di diagnostica per immagini per altri problemi. Il trattamento di solito non è necessario, anche se le persone che soffrono di emorragie interne, crampi frequenti o infiammazione del fegato possono essere programmate per un intervento chirurgico.
Le cause dell’emangioma epatico non sono note. La ricerca suggerisce che alcuni ormoni, inclusi estrogeni e progesterone, possono svolgere un ruolo nel loro sviluppo. Le donne hanno una probabilità sei volte maggiore di sviluppare emangiomi rispetto agli uomini e le masse hanno maggiori probabilità di crescere se una persona assume steroidi, pillole anticoncezionali o farmaci sostitutivi dell’ormone estrogeno. I tumori iniziali sono solitamente presenti dalla nascita e non crescono mai più di circa mezzo pollice (circa 1.25 centimetri) di diametro. Sono costituiti da gruppi di vasi sanguigni dalla forma strana.
La maggior parte degli emangiomi epatici non causa sintomi, soprattutto se sono molto piccoli. Un tumore di grandi dimensioni può irritare il rivestimento del fegato o rompersi e sanguinare se l’addome subisce un trauma fisico. Quando compaiono i sintomi, di solito includono dolore e tenerezza nella parte superiore dell’addome. Una persona può perdere l’appetito o sentirsi sazi dopo aver consumato piccole porzioni di cibo. Frequenti attacchi di nausea e vomito sono rari ma possibili quando il fegato è danneggiato da un emangioma epatico.
Quando un medico nota una piccola massa nel fegato durante i test diagnostici, di solito organizza ulteriori esami per determinare se si tratta di un emangioma epatico benigno o di un tumore. La tomografia computerizzata, gli ultrasuoni e la risonanza magnetica possono essere utili per rivelare la natura della massa. Se i test non sono conclusivi, può essere programmata una biopsia epatica per confermare la diagnosi.
Il trattamento non è raccomandato per la maggior parte dei pazienti che hanno emangiomi che non causano sintomi. Se un emangioma epatico è molto grande o si è già rotto, tuttavia, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per prevenire possibili complicanze. Esistono diverse opzioni per la chirurgia, tra cui l’escissione del tumore stesso, la rimozione di una porzione di fegato contenente la massa o la legatura dei vasi sanguigni che alimentano l’emangioma. Molto raramente, un paziente può richiedere un trapianto di fegato se il funzionamento dell’organo è gravemente compromesso. È improbabile che gli emangiomi ritornino dopo interventi chirurgici di successo.