Che cos’è un flauto barocco?

Un flauto barocco è un tipo di flauto utilizzato durante l’era barocca, che è durato tra il 17 ° e il 18 ° secolo. Questo periodo ha visto importanti cambiamenti nelle aree della musica, dell’arte e dell’architettura. Durante questo periodo, il flauto subì sostanziali modifiche al design che ne migliorarono notevolmente il suono. Molti credono che il suono del flauto barocco sia ancora superiore a quello di tutti gli altri.

Il flauto è uno dei più antichi strumenti musicali del mondo, risalente al IX secolo a.C. È uno strumento che fa parte della famiglia dei legni, che comprende vari flauti, clarinetti, oboi e sassofoni. Con la possibile eccezione del tamburo, si pensa che sia lo strumento più antico della storia umana. Un flauto semplice è un tubo cavo che può produrre suoni quando l’aria viene soffiata attraverso di esso. I fori nel tubo del flauto possono creare suoni musicali quando sono coperti e scoperti con le dita. All’epoca barocca, il flauto era uno strumento da concerto finemente realizzato.

Il tipo di flauti utilizzati all’inizio dell’era barocca erano “flauti trasversali”. Il flautista esplose in una “imboccatura”, che è un foro nella bocca sul lato del flauto vicino alla sua estremità chiusa. Era diviso in tre sezioni: una testa, una metà e un piede. C’erano sei buchi chiave che suonavano tutte le scale principali. I “fori” dei fori, le camere interne dove passava l’aria, erano tutti a forma di cilindro.

Con il progredire dell’era barocca, furono apportate modifiche al flauto traverso, il “transvoso”, che risultò in quello che oggi è ancora chiamato flauto barocco. Il flauto cominciò a essere costruito in due “giunti”, la testa e il corpo. L’articolazione della testa conteneva l’imboccatura, che manteneva il suo foro cilindrico. Dalla testa in giù, il flauto di nuova concezione utilizzava fori a forma di cono. Ciò ha comportato una qualità del suono molto più ricca.

Compositori come Antonio Vivaldi, in Italia, e Johann Sebastian Bach e George Handel, in Germania, iniziarono a scrivere musica appositamente per il flauto barocco. È diventato molto popolare come strumento solista ed è stato sempre più utilizzato nelle partiture per balletti, opere e musica da camera.

Più tardi, nel periodo classico della musica, Theodore Boehm introdusse il “flauto Boehm”. Ha reintrodotto i fori cilindrici e ha alterato la forma e le dimensioni dei fori delle dita, offrendo al flauto ampie gamme di scala e rendendo fisicamente più facile suonare. Il Boehm è stato criticato per aver sacrificato la qualità del suono per facilità d’uso. Molti considerano ancora il flauto barocco uno strumento superiore per via del suo bel suono.