Che cos’è una sonata per violino?

Una sonata per violino è un’opera musicale per violino che è normalmente accompagnata da un pianoforte o uno strumento a tastiera simile. Una sonata è tipicamente scritta in tre o quattro movimenti. Una sonata per violino inizia normalmente con un movimento allegro seguito da un movimento più lento. Il movimento finale generalmente è un altro movimento più veloce sotto forma di un rondò, o un tema con variazioni. Nel caso di una sonata a quattro movimenti, ci sarebbe un terzo movimento sotto forma di minuetto o scherzo.

Il termine “sonata” era originariamente utilizzato per distinguere i brani strumentali dalla musica scritta per cantanti, che erano chiamati cantate. Nel tempo, è stato associato a una particolare forma di musica normalmente scritta per uno strumento solista, come un violino o un violoncello, con un accompagnamento. La sonata si è sviluppata nel tempo, raggiungendo la sua struttura familiare a tre o quattro movimenti nel periodo classico della musica occidentale nei secoli XVIII e XIX.

Il primo movimento di una sonata è spesso scritto nella cosiddetta forma di sonata. Ciò consiste in un’esposizione, una transizione di sviluppo e una ricapitolazione. L’uso della forma sonata, tuttavia, non si limita alle opere musicali note come sonate. È anche la base per il primo movimento di sinfonie e altre opere.

Compositori come Antonio Vivaldi hanno scritto sonate per violino in cui l’accompagnamento sarebbe il basso figurato comune nel periodo barocco. Un punto culminante nello sviluppo della sonata barocca per violino è venuto con le sonate pubblicate da Arcangelo Corelli nel 1700. Queste sonate per violino sono state scritte nello stile di entrambe le sonate da camera, che includevano movimenti in forma di danza come Sarabanda e Giga, e la sonata della chiesa, che escludeva i movimenti di danza.

Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart hanno usato la sonata per violino in numerose occasioni, sebbene anche compositori come Johannes Brahms e Robert Schumann abbiano prestato attenzione alle sonate per violino. Tra le sonate per violino più note del XIX secolo vi sono le sonate di Beethoven’s Spring e Kreutzer. Nel 20 ° secolo, compositori come Sergei Prokofiev e Bela Bartok hanno scritto musica in questa forma.

Le sonate sono state anche scritte per violino solo senza accompagnamento. Le sonate e le partite per violino solo di Johann Sebastian Bach sono un importante esempio iniziale di sonate per violino in questa forma, e hanno contribuito alla creazione del violino come strumento solista. Un esempio del 20 ° secolo è la sonata per violino non accompagnato di Bartok, che è chiaramente intesa come omaggio a Bach.