Frankenfood è un termine gergale che descrive i vari tipi di prodotti alimentari geneticamente modificati creati utilizzando la bioingegneria. Alcuni tipi di alimenti, sia piante che animali, vengono introdotti a cambiamenti specifici nelle loro strutture di acido desossiribonucleico (DNA). Mentre Frankenfood è stato sul mercato alla fine del 20 ° secolo, soffre di molte connotazioni negative a causa del fatto che muta le fonti alimentari presenti in natura. Ciò ha avuto l’effetto collaterale di aiutare a stimolare l’industria alimentare biologica, spingendo molti consumatori e produttori di alimenti a minimizzare l’impatto dei prodotti alimentari geneticamente modificati e a tornare alle basi della produzione alimentare di cui i loro predecessori godevano.
Il termine Frankenfood deriva dal romanzo Frankenstein di Mary Shelley, che collega gli alimenti geneticamente modificati al mostro creato dal Dr. Frankenstein. Per poter creare Frankenfood, è necessario manipolare il DNA del cibo. Questo di solito comporta l’inserimento o la cancellazione di geni specifici all’interno del codice genetico. Gli scienziati identificano un gene specifico in una pianta o in un animale che è responsabile di un tratto indesiderato nel prodotto finito. Per mitigare questo tratto, l’ingegnere aggiunge o toglie il gene dalla pianta o dal nucleo dell’animale, permettendogli di riprodurre e creare un alimento con o senza il tratto. Ad esempio, gli scienziati hanno creato alimenti bioingegnerizzati come il mais per produrre chicchi più grandi che hanno meno probabilità di essere colpiti dai parassiti.
Nel 1994, una società di nome Calgene ha introdotto sul mercato il primo Frankenfood. Il prodotto era chiamato il pomodoro FlavrSavr ™, una razza che sarebbe maturata ma non si sarebbe ammorbidita come altri ceppi del frutto. Ciò ha permesso all’azienda di addebitare di più per il pomodoro. Nonostante ciò, il prodotto alla fine divenne non redditizio con lo sviluppo di pomodori naturali più duraturi che erano disponibili a un prezzo inferiore.
Man mano che i progressi della tecnologia Frankenfood diventavano sempre più diffusi, la semina delle colture aumentò notevolmente, specialmente negli Stati Uniti. Con questa espansione sono arrivati ??nuovi regolamenti e leggi sulla produzione e la vendita di Frankenfood ai consumatori. Le più diffuse sono arrivate con limitazioni e ulteriori procedure di etichettatura applicate dall’Unione Europea. Negli Stati Uniti, simili azioni legislative non sono riuscite a fornire un’adeguata protezione prevenendo la contaminazione incrociata delle colture biologiche con alimenti geneticamente modificati.
Una delle questioni legali più impegnative per quanto riguarda Frankenfood è il fatto che le aziende produttrici di alimenti geneticamente modificati possiedono il marchio di fabbrica sulla modifica del DNA. Quando un seme di una coltura di proprietà dell’azienda viene mescolato con scorte di semi presenti in natura, può portare alla creazione di una collezione di semi con marchio registrato inavvertitamente di proprietà di un agricoltore indipendente. Questo può aprire violazioni dei problemi di brevetto per l’agricoltore.