Un fungo Chytrid è una forma molto primitiva di fungo che appartiene alla famiglia fungina Chytridiomycota. Esistono oltre 1000 specie di funghi Chytrid conosciute che sono suddivise in 127 generi e classificate in cinque ordini. La maggior parte di questi Chytridiales si trova generalmente in ambienti acquatici o umidi, poiché, essendo del tipo di funghi zoosporici, è necessario che questi funghi abbiano un mezzo acquoso in cui trasmettere le loro spore. I funghi possono essere saproboni a vita libera, cioè funghi che si placano in rifiuti organici morti e in decomposizione, oppure possono essere parassiti dipendenti da piante vive e invertebrati vivi.
La parete cellulare del fungo chytrid è fatta di chitina e alcune specie possono essere multicellulari o unicellulari. Come accennato, il fungo chytrid si propaga per mezzo di zoospore. Ogni spora è mobile e ha un singolo flagello che lo aiuta a navigare attraverso l’acqua. Queste zoospore sono in grado di esistere e prosperare solo in un ambiente fresco e acquoso; non possono sopravvivere a lungo in condizioni asciutte e calde.
Uno dei più noti funghi del Chytrid è la specie chiamata Batrachochytrium dendrobatidis. Questo fungo provoca la chtridiomicosi, una micidiale malattia fungina che è stata responsabile per spazzare via intere popolazioni di rane e altri anfibi in molte parti del mondo. Secondo i ricercatori, il fungo consuma la cheratina nella pelle dell’animale infetto e provoca l’ispessimento della pelle degli anfibi. Questo ispessimento cutaneo impedisce la normale respirazione attraverso la pelle e provoca un accumulo di sali di potassio e di elettroliti di sodio. Una sovrabbondanza di questi sali elettrolitici porta a insufficienza cardiaca.
Mentre è possibile per i proprietari di animali domestici curare i loro anfibi infetti, è praticamente impossibile trattare, sradicare o prevenire la malattia fungina della chitidiomicosi nelle popolazioni di anfibi selvatici. Poiché si tratta di una malattia altamente trasmissibile, è essenziale limitare e regolare il trasporto di anfibi da un paese all’altro. Tutti gli anfibi trasportati devono essere testati prima del trasporto per il fungo chytrid, ed è altrettanto necessario osservare le rigide regole di quarantena nella nuova posizione. Le rane e gli anfibi usati nei laboratori non dovrebbero essere rilasciati in natura e, se ci sono creature infette, devono essere immediatamente isolate.