Il rospo Suriname, Pipa pipa, è un anfibio che si trova in ambienti semi-tropicali in alcune parti del Centro e del Sud America. Questa creatura è un marrone grigiastro screziato, in genere è lunga da 6 a 8 pollici (da 15,24 a 20,32 cm) e ha un corpo insolitamente piatto coperto di noduli e protuberanze. Il rospo Suriname ha una testa triangolare e piccoli occhi scuri senza coperchio che ricordano le perline. È stato descritto come se non fosse più vivo.
Gli arti superiori di Pipa pipa sono deboli e non possono sostenere il suo peso nella posizione tradizionale che generalmente si associa a rane e rospi; invece, la sua postura normale è distesa. Il rospo Suriname vive sul fondo di stagni e paludi e arriva in superficie circa ogni 30 minuti per l’aria. I suoi piedi anteriori hanno dita lunghe, artigliate e non palmate. Ogni dito è dotato di un organo a forma di stella utilizzato per rilevare i movimenti della preda, guadagnandosi il soprannome di rospo con le dita a stella.
Il rospo del Suriname non ha né lingua né denti ma ha sviluppato due metodi di alimentazione. In uno, apre la bocca, gonfia il suo corpo e inala una grande quantità di acqua e dei materiali in quell’acqua. Qualsiasi cibo viene trattenuto, mentre sabbia e altri detriti vengono espulsi. L’altro suo metodo per catturare le prede è quello di stare tranquillamente in attesa di qualsiasi preda che possa arrivare a portata di mano. I rospi del Suriname mangiano insetti, piccoli pesci, vermi e crostacei.
Contrariamente alle sue deboli zampe anteriori, le zampe posteriori del rospo Suriname sono forti e grandi e lo assistono nel suo insolito comportamento di corteggiamento. L’allevamento avviene durante la stagione delle piogge e può essere iniziato dall’aumento della profondità dell’acqua e dal conseguente raffreddamento dell’ambiente acquatico. Essendo senza lingua, i maschi non possono gracchiare; tuttavia, usano piastre ossee in bocca per produrre un suono schioccante quando corteggiano.
Il maschio e la femmina accoppiati eseguono una serie di movimenti simili a capriole. Ogni volta che si girano, la femmina rilascia fino a 10 uova, che il maschio porta, fertilizza e si deposita sulla sua schiena mentre si girano di nuovo. La femmina può produrre fino a 200 uova, sebbene la media sia di circa 100. Il loro comportamento acrobatico continua fino a quando tutte le uova vengono rilasciate e fecondate.
La pelle sul retro della femmina assorbe le uova e su ogni uovo cresce una copertura ruvida. La femmina porta quindi le uova sulla schiena finché non si schiudono come piccoli rospi completamente formati. La schiusa avviene da 12 a 20 settimane dopo la produzione delle uova e si pensa che si inneschi quando la femmina inizia a perdere la pelle. Le giovani rane sono in grado di nutrirsi e sopravvivere da sole dal momento della schiusa.