Il termine impianto sottocutaneo si riferisce più comunemente a una forma di body art, simile ma più estrema dei piercing e dei tatuaggi. È essenzialmente un oggetto tridimensionale posto sotto la pelle, destinato a sollevare la pelle e formare una forma sporgente. Gli impianti sottocutanei, sebbene ben noti a coloro che hanno esperienza con le modifiche del corpo, rimangono meno comuni di altre forme di body art.
Un impianto sottocutaneo può avere molte forme e dimensioni. Nella sua forma più semplice, un impianto sottocutaneo può sembrare una protuberanza o una cresta rialzata sotto la pelle. Altri possono formare una stella o qualsiasi altra forma geometrica. Questi sono di solito, ma non sempre, limitati a forme abbastanza semplici, perché a volte è difficile vedere una grande quantità di dettagli con la pelle tesa sull’impianto.
Occasionalmente, vengono utilizzati diversi impianti in una regione del corpo per creare uno schema. Ad esempio, diverse creste possono essere posizionate una accanto all’altra per causare un aspetto quasi squamoso. Alcune persone scelgono di posizionare gli impianti sotto il cuoio capelluto nel tentativo di creare l’effetto delle corna. Spesso, ciò richiede che la pelle venga allungata, una procedura che prevede l’impianto di serie di impianti sempre più grandi fino a quando la pelle non è stata sufficientemente allungata per guarire correttamente oltre la dimensione finale degli impianti.
Un impianto sottocutaneo viene impiantato sotto la pelle attraverso una procedura relativamente semplice. La pelle viene tagliata con un bisturi, viene aperta una sacca per consentire l’inserimento della stanza dell’impianto e quindi l’impianto viene guidato in posizione. Successivamente, l’incisione del bisturi viene chiusa, di solito con punti di sutura, ma ci sono altri metodi che possono essere usati.
A causa del fatto che la maggior parte di queste procedure di impianto sottocutaneo avviene in ambienti di modifica del corpo piuttosto che in una struttura medica, è improbabile che venga utilizzato un anestetico. Se la procedura viene eseguita correttamente, l’attrezzatura sterile e i materiali di grado chirurgico mantengono i rischi ragionevoli per molte persone interessate a sottoporsi a questa procedura. Bisogna fare attenzione per evitare qualsiasi trauma alla zona del corpo che ha recentemente ricevuto un impianto, in quanto può causare complicazioni come il rigetto o la migrazione dell’impianto. Il rigetto può far uscire l’impianto dal corpo, il che ha il potenziale per lasciare cicatrici. La migrazione si riferisce a ciò che accade quando l’impianto si sposta sotto la pelle, allontanandosi dalla sua posizione originale.