Che cos’è un Indole?

Un indolo è un composto eterociclico organico con una struttura biciclica avente un anello pirolitico composto da azoto fuso ad un anello benzenico; qualsiasi prodotto che contenga queste strutture indoliche è considerato un indolo. Il composto è aromatico e solido a temperatura ambiente e ha molte applicazioni nell’industria delle fragranze e, sempre più, nell’industria farmaceutica. Gli indoli sono prodotti principalmente all’interno del corpo umano come sottoprodotto del processo di degradazione dell’amminoacido, il triptofano. Viene elaborato e di solito si accumula nelle feci umane e, ad alte concentrazioni, gli indoli possiedono un odore fecale forte e sgradevole. Sorprendentemente, a concentrazioni molto basse, hanno un odore gradevole e fiorito e sono spesso usati come componente nei profumi dei fiori, come i fiori d’arancio.

Gli indoli sono importanti precursori di altre sostanze prodotte all’interno del corpo umano e sono, quindi, ricercati e utilizzati nello stile di vita e nelle applicazioni mediche. Il composto è stato scoperto ufficialmente nel 1866 da uno scienziato che lavora con le proprietà della polvere di zinco che riduce l’ossindolo dalla polvere di zinco in un indolo. Dopo la scoperta, gli indoli divennero importanti componenti dell’industria tessile e, man mano che venivano condotte ulteriori ricerche, si realizzò il ruolo più ampio che gli indoli svolgevano all’interno del sistema del corpo umano. Il nucleo indolico in sostanze come triptofano e auxina ha portato a una migliore comprensione del loro meccanismo all’interno del corpo.

La complessa struttura chimica degli indoli li rende stabilizzanti alla struttura proteica. Qualsiasi struttura che contiene il composto o il suo derivato può aiutare un enzima o una forma proteica nella sua struttura corretta o addirittura aiutare a correggere la struttura. Uno dei metodi proposti per questa azione è che gli indoli formano prontamente legami idrogeno, che sono essenziali per la formazione delle proteine. Le proteine ??che contengono gli anelli associati alla struttura indolica resistono al calore e alla manipolazione chimica meglio delle proteine ??senza gli anelli. Molti degli indoli che vengono raccolti oggi provengono dal catrame di carbone, dove si trova in uno dei suoi stati più stabili.

Gli alcaloidi indoli sono un gruppo di sostanze chimiche specifiche che si trovano in molte piante in tutto il mondo, tra cui lo snakeroot e la pervinca. Un derivato indolo, indole-3-carbinolo, si trova abbondantemente nelle verdure crocifere come broccoli, cavolfiori e cavoli. Le proprietà di questo derivato dell’indolo sono anti-cancerogene, antiossidanti e anti-arteriogeniche. Questi effetti sono stati ben dimostrati in studi controllati randomizzati. Ulteriori ricerche riveleranno le numerose applicazioni che questo derivato e altri simili avranno nel trattamento delle malattie dello stile di vita.