Un intermediario qualificato è una terza parte che coordina uno scambio 1031, un tipo di transazione immobiliare utilizzata negli Stati Uniti per evitare le imposte sulle plusvalenze sulle vendite immobiliari. In uno scambio 1031, noto anche come scambio simile, un contribuente vende un immobile e acquista immediatamente un sostituto simile. Intermediari qualificati facilitano queste transazioni e gestiscono gran parte delle pratiche burocratiche associate per garantire che l’Internal Revenue Service sia soddisfatto della condotta dello scambio.
Per agire in qualità di intermediario qualificato, una persona fisica o giuridica non deve avere una relazione precedente con un contribuente. I membri della famiglia non possono offrire questo servizio, né possono farlo persone come specialisti immobiliari, avvocati e commercialisti con cui il contribuente ha lavorato negli ultimi due anni. Gli intermediari qualificati sono generalmente società specializzate in operazioni immobiliari, in quanto hanno una vasta esperienza con questo tipo di operazioni.
Durante lo scambio 1031, il contribuente cede l’immobile oggetto di vendita all’intermediario abilitato. Se si trova un immobile della stessa natura, l’intermediario abilitato provvede alla cessione dell’immobile ceduto a un nuovo acquirente e al trasferimento del nuovo immobile al contribuente. L’intermediario può anche detenere fondi fiduciari nell’ambito dell’accordo. L’elaborazione dell’affare tramite una terza parte autorizzata consente al contribuente di evitare il pagamento delle plusvalenze sull’immobile venduto.
1031 le permute sono complesse e devono essere effettuate nel preciso rispetto della legge. Se vengono commessi errori durante l’affare, il contribuente potrebbe finire per pagarli e il costo potrebbe essere elevato. Quando si seleziona un intermediario qualificato, è consigliabile utilizzare persone altamente raccomandate e che abbiano una notevole esperienza con questi tipi di scambi di proprietà. Le qualifiche professionali come le licenze per esercitare possono essere verificate rispetto ai registri delle organizzazioni di certificazione per confermare che l’intermediario è effettivamente un membro in regola dell’organizzazione.
Questo termine è anche usato per descrivere le banche estere in un rapporto speciale con l’Internal Revenue Service. Queste banche possono accettare depositi da cittadini americani e sono tenute a rendicontare su di essi, nonché a trattenere la ritenuta alla fonte sugli interessi attivi. Questo sistema è progettato per impedire agli americani di nascondere il reddito imponibile all’estero. Il funzionamento di questo sistema ha subito una revisione all’inizio degli anni 2000 in risposta a scandali con banche estere che non hanno svolto le loro funzioni.