Il modello di business gratuito è una teoria economica che suggerisce che è possibile fare soldi regalando un prodotto. Per molti anni questa teoria è stata utilizzata rigorosamente come tecnica promozionale, ma si è evoluta in un serio modello di business nell’era digitale. Le aziende che danno accesso e informazioni gratuitamente, come i giornali online, creano un flusso di entrate con altri mezzi. In molti casi questo modello ha successo, ma ci sono incomprensioni e problemi con lo sviluppo del modello di business quando un prodotto viene distribuito.
Un modello di business gratuito ha radici nelle promozioni di marketing degli anni passati. In passato, regalare un campione o una prova gratuiti, come una bottiglia di detersivo gratuita per posta, era un metodo per ottenere un prodotto nelle mani dei consumatori al fine di guadagnare popolarità. I prodotti, tuttavia, non rimasero gratuiti perché i consumatori dovevano eventualmente acquistare l’articolo.
Questo modello di business gratuito è diventato più evoluto nell’era digitale, quando l’idea di fornire un servizio o informazioni per nulla è diventata fattibile. Ora i prodotti e le informazioni potrebbero essere distribuiti per niente, come musica o notizie. Alcune aziende hanno sviluppato un piano di modelli di business che ha distribuito gratuitamente i loro prodotti. L’obiettivo era quello di attirare spettatori e utenti con i contenuti gratuiti al fine di esporli ai prodotti pubblicizzati.
Un esempio di un modello di business gratuito sarebbe un giornale online. In passato, i consumatori hanno acquistato i giornali in forma fisica per leggere le notizie. Nell’era digitale, con le notizie online prontamente disponibili, i giornali hanno iniziato a offrire contenuti gratuitamente. Al fine di sovvenzionare i soldi persi dalle vendite fisiche, i giornali online pubblicavano pubblicità digitali come quelle del giornale fisico. I giornali con questo tipo di modelli di business in realtà davano via il prodotto primario per nulla e sviluppavano entrate da altre fonti.
La distribuzione di contenuti ha funzionato per giornali, programmi televisivi, musica e altri prodotti. Tuttavia, questa idea non funziona per tutti i settori e deve essere accuratamente pianificata prima dell’implementazione. Il nome “modello di business gratuito” è leggermente fuorviante, poiché comporta sempre costi, come l’assunzione di creatori di contenuti, la gestione di un server e persino l’aspettativa che i clienti debbano possedere un computer. Per questi motivi, questo modello di business può rappresentare un grave rischio per un’azienda ritenendo che non vi siano costi associati alla consegna dei prodotti.