Un modello di distribuzione è un metodo utilizzato dalle aziende per inviare prodotti dal punto di origine al punto di vendita finale. Un modello classico comprende almeno tre parti diverse: il produttore di merci, il distributore o il magazzino e il negozio al dettaglio, che rappresenta il punto di vendita finale. Nel tempo, il modello di distribuzione potrebbe subire cambiamenti che spostano la responsabilità di queste parti. Questi modelli – chiamati anche catene di approvvigionamento in alcuni casi – possono aggiungere costi o problemi aggiuntivi alle normali attività commerciali. La modifica dello stile o del metodo di distribuzione può aiutare un’azienda a ottenere risultati migliori sia in termini di redditività che di reputazione del marchio.
Possono esistere molti problemi con un modello di distribuzione, indipendentemente dalla lunghezza, dallo stile o dalle parti coinvolte nel sistema. Il problema principale in questo modello è il semplice fatto che ciascuna parte agisce per propria benevolenza. Ad esempio, il produttore si concentra sulla produzione di beni al minor costo possibile. Anche i costi di spedizione o distribuzione devono essere ridotti al minimo affinché l’azienda possa raggiungere la massima redditività. Il grossista o il distributore tenta di far pagare al produttore prezzi elevati per lo spostamento di merci verso i rivenditori poiché questo intermediario desidera profitti per le proprie attività.
L’uso di un modello di distribuzione breve in genere costa meno e si traduce in tempi di inattività più brevi in caso di esaurimento di un rivenditore. Ad esempio, un produttore che produce un articolo molto richiesto deve disporre di un modello di distribuzione in grado di fornire frequentemente rivenditori al fine di massimizzare le vendite. Pagare un premio per questo tipo di servizio di distribuzione potrebbe non essere un problema in quanto i profitti derivanti dalle abbondanti vendite di prodotti molto richiesti compensano i costi di distribuzione. In alcuni casi, una grande azienda può essere in grado di creare il proprio servizio di distribuzione sviluppando un distributore in grado di inviare merci ai rivenditori. Questo modello può far sì che un’azienda abbia frequenti interazioni con i clienti a causa della filiera corta.
Anche i rivenditori sono importanti nel modello di distribuzione per un produttore. L’invio di merci a rivenditori errati può comportare clienti che non desiderano acquistare questi negozi particolari per prodotti specifici. Ad esempio, i piccoli rivenditori che non hanno molte sedi in una determinata area regionale significano che un cliente deve spingersi oltre per acquistare beni. Inoltre, la vendita di beni in un mercato internazionale richiede l’uso corretto di un modello di distribuzione. Creare relazioni con i partner giusti può aiutare un’azienda a stabilire legami forti nel mercato locale.