Un nervo periferico è un conglomerato di fibre nervose che trasmettono messaggi da e verso il midollo spinale. Sono costituiti da assoni periferici, che sono sottili allungamenti di neuroni che possono essere lunghi fino a 3 piedi (0,91 metri). Fedeli al loro nome, i nervi periferici si trovano nel sistema nervoso periferico, nell’area dei nervi esterni al cervello, nella colonna vertebrale e nel sistema nervoso automatico.
La comunicazione tra la colonna vertebrale e il sistema nervoso periferico è una strada a doppio senso e un nervo periferico funge da condotto per segnali e sensazioni tra queste aree. I messaggi vengono trasmessi tramite la fibra nervosa, che è raggruppata in fasci che assomigliano a cavi. I nervi periferici sono disponibili in varie dimensioni; alcuni hanno un diametro di 0,4 pollici (1 centimetro), mentre altri richiedono un microscopio per vedere correttamente.
Le informazioni trasmesse da un nervo periferico vengono trasmesse alla velocità della luce. Tipicamente, gli impulsi possono essere sufficientemente trasportati in ben meno di un secondo. Alcuni neuroni lavorano a velocità fino a 120 millisecondi.
Nel campo della neuropatia, una lesione del nervo periferico può di solito essere efficacemente trattata nel tempo. La corretta guarigione può essere ottenuta attraverso l’abilità innata del nervo periferico alla rigenerazione. Se un nervo periferico viene reciso, gli assoni associati si erodono e muoiono. Fortunatamente, gli assoni che si trovano più vicini alla colonna vertebrale iniziano a ricrescere a circa 0,04 pollici (1 millimetro) al giorno. Sebbene il processo di recupero possa essere lungo, la maggior parte dei pazienti che soffrono di una lesione del nervo periferico effettuerà un recupero totale o quasi totale.
Il danno a un nervo periferico può essere causato da una varietà di condizioni. I più comuni sono lesioni fisiche, infezione, diabete e malattie autoimmuni. Il dolore associato a queste condizioni può essere intenso ed è spesso sperimentato in aree del corpo diverse dal centro del nervo periferico. Questo fenomeno è chiamato dolore riferito, in cui il nervo periferico avvisa altri nervi del corpo al suo stato compromesso.
Uno dei tipi più gravi di danno ai nervi periferici può essere causato dal cancro. Danni di questo tipo sono raramente reversibili. Quando il cancro inizia a colpire i nervi periferici, la malattia ha raggiunto uno stadio critico e la prognosi è generalmente cupa.
Alcuni pazienti con lesioni ai nervi periferici possono beneficiare di un intervento chirurgico correttivo, sebbene in genere debbano essere soddisfatti diversi fattori. Se la lesione ha causato paralisi o debolezza per un lungo periodo di tempo, di solito tre mesi o più, un paziente può essere preso in considerazione per un intervento chirurgico. Un altro fattore nel determinare l’idoneità per l’opzione chirurgica è l’entità del deficit neurologico prodotto dalla lesione nervosa.