Che cos’è un osteoclasto?

Gli osteoclasti sono grandi cellule con più di un nucleo. Generalmente, conterranno da 5 a 20 nuclei, ma possono avere fino a 200. Si trovano nelle indendazioni ossee, leggermente più grandi dello stesso osteoclasto. I ricercatori ritengono che gli osteoclasti creino attivamente questi buchi, noti come “lacune di Howship”.

Sul lato dell’osteoclasto che si trova vicino all’osso, c’è una serie di microvilli che entrano nell’osso. Questo bordo costituisce la superficie attiva della cellula, dove può rompere l’osso. Gli osteoclasti producono numerosi enzimi che consentono loro di riassorbire l’osso, ma il principale è la fosfatasi acida.

Gli enzimi prodotti dagli osteoclasti sono in grado di rimuovere il calcio inorganico e il fosforo dal tessuto osseo. Possono anche abbattere materiale organico, come il collagene, che costituisce l’osso stesso. Inizialmente, l’osso viene spezzato con i minerali ancora all’interno del tessuto.

Quando un osteoclasto digerisce il tessuto osseo, si sigilla sopra una tacca nell’osso. Questo crea un’area nota come fossa di riassorbimento sotto la cellula. Alcuni enzimi, tra cui la cathepsina K, vengono rilasciati nella fossa, sciogliendo l’osso in pezzi. L’osteoclasto raccoglie pezzi di osso e li dissolve.

Durante questo processo, i minerali calcio e fosforo vengono introdotti all’interno degli osteoclasti in speciali scomparti sigillati chiamati vescicole. Le vescicole viaggiano attraverso la cellula e vengono rilasciate nel flusso sanguigno. Questo processo può essere utilizzato per aumentare i livelli minerali nel corpo, poiché il calcio e il fosforo sono utilizzati per molti processi. Gli osteoclasti non riassorbiranno l’osso che non contiene minerali, poiché questo osso è generalmente ancora in uno stato di sviluppo.

Gli osteoblasti e gli osteoclasti sono creati da diversi processi cellulari. Alcune proteine, come il fattore di stimolazione delle colonie di macrofagi (MCSF), devono essere presenti affinché le cellule possano differenziarsi in osteoclasti. Gli osteoblasti creano queste proteine, tuttavia, quindi la loro presenza è necessaria per lo sviluppo degli osteoclasti. Carenze nei geni che codificano per MCSF e altre proteine ??possono portare a una mancanza di osteoclasti. Può anche portare allo sviluppo dell’osteopetrosi, una condizione rara in cui le ossa diventano più difficili.