Un ovulo ablato, indicato anche come ovulo rovinato, si verifica quando un ovulo fecondato sviluppa solo una placenta ma nessun embrione. Si pensa che ciò accada principalmente a causa di problemi cromosomici con l’uovo fecondato. Un test di gravidanza è spesso positivo e possono essere presenti anche altri sintomi precoci della gravidanza, sebbene i livelli ormonali di solito non aumentino come previsto e un’ecografia mostrerà un sacco vuoto. Possono essere presenti crampi e sanguinamento che segnalano un potenziale problema, spingendo il paziente a consultare un medico. Eventuali domande o dubbi su un ovulo asportato o opzioni di trattamento individualizzate devono essere discusse con un medico o un altro professionista medico.
Quando è presente un ovulo ablato, la donna normalmente salta un periodo e ha un test di gravidanza positivo. Sono comuni anche i primi sintomi della gravidanza, come nausea, affaticamento e tensione mammaria. Quando la placenta vuota smette di crescere, i sintomi della gravidanza diminuiscono o scompaiono del tutto. Ciò può causare disagio emotivo e indurre la donna a consultare un medico.
Una donna che ha avuto un ovulo asportato potrebbe non scoprire per diverse settimane che la gravidanza non è praticabile. Viene spesso rilevato alla prima ecografia programmata. Se si verificano crampi, sanguinamento o spotting, la condizione può essere diagnosticata un po’ prima. Quando viene eseguita un’ecografia, diventa ovvio che il sacco gestazionale è vuoto e non esiste una gravidanza effettiva.
La maggior parte dei casi di ovulo asportato si tradurrà in un aborto spontaneo, poiché il corpo riconosce che la gravidanza non può essere sostenuta. L’aborto si verifica naturalmente, anche se a volte può rendersi necessaria l’assistenza medica. Possono essere somministrati farmaci da prescrizione per aiutare il corpo a espellere la placenta vuota.
È possibile eseguire frequenti esami del sangue dopo la diagnosi di un ovulo asportato per assicurarsi che gli ormoni della gravidanza diminuiscano in modo normale. Se ciò non si verifica, c’è una probabilità relativamente alta che il corpo non sia in grado di espellere adeguatamente tutto il tessuto placentare. In questo caso, può essere eseguita una procedura medica minimamente invasiva nota come D e C per rimuovere il tessuto rimanente.
La maggior parte delle donne che hanno avuto un ovulo asportato sono in grado di avere gravidanze di successo in futuro. Se si sviluppano problemi di fertilità, possono essere ordinati ulteriori test diagnostici per assicurarsi che non vi siano danni interni agli organi riproduttivi. In caso di aborti ripetuti, potrebbe esserci una condizione medica di base che deve essere trattata medicamente o chirurgicamente.