Un pacchetto software è un gruppo di programmi che sono raggruppati insieme per servire uno scopo comune. Spesso, un pacchetto software includerà anche il codice sorgente che ha creato i programmi eseguibili, nonché una varietà di documentazione per i programmi stessi. Alcuni pacchetti software includeranno anche file di esempio che possono illustrare ulteriormente come funzionano gli altri componenti del pacchetto.
I componenti di un pacchetto software possono fare cose significativamente diverse, ma tutti i componenti del pacchetto si uniscono in un insieme unificato. Alcuni pacchetti software hanno un programma principale che incapsula tutti i programmi più piccoli, mentre altri adottano un approccio più frammentato e hanno più eseguibili piccoli e specializzati per scopi diversi. Ci sono vantaggi e svantaggi per ogni approccio, così come un pubblico specifico che ne beneficia.
I pacchetti che incapsulano tutte le loro funzionalità in un unico grande programma sono utili per la maggior parte degli utenti di computer. Di solito sono facili da installare, relativamente facili da capire e abbastanza facili da eseguire. A volte, un utente può scaricare componenti aggiuntivi per loro, ma tutto questo viene fatto dietro le quinte con un’interazione e uno sforzo minimi da parte di quell’utente. Pacchetti software all-in-one come questi sono disponibili per molti scopi, dalla gestione dei documenti alla modellazione 3D e al rendering delle immagini.
Un pacchetto software che mantiene le sue funzionalità più frammentate è spesso destinato a utenti più esperti di computer. Questi pacchetti avranno spesso strumenti da riga di comando, oltre a un’ampia documentazione e funzionalità altamente flessibili. Le modifiche a questi pacchetti di solito devono essere eseguite manipolando le strutture di directory grezze o scaricando completamente una nuova versione del pacchetto. I componenti aggiuntivi non sono così comuni per questi tipi di pacchetto. Pacchetti software raggruppati come questi sono spesso destinati ad accademici e ingegneri, per scopi quali l’analisi di dati biologici e la creazione di nuovi programmi software.
Alcuni pacchetti software contengono codice completamente univoco, mentre altri incorporano programmi esistenti per combinare le funzionalità degli algoritmi esistenti. Il dibattito tra queste due metodologie è in corso. Alcuni programmatori preferiscono scrivere il proprio codice per tutto e altri preferiscono collegare insieme più programmi esistenti. Esistono molti pacchetti che utilizzano ogni tipo di framework e entrambe le metodologie possono essere utilizzate per creare una suite software di successo.
Con l’espansione del movimento del software open source, sempre più programmi, algoritmi e pacchetti software sono diventati liberi di essere utilizzati nel nuovo software senza problemi di licenza. In campo scientifico, ad esempio, vengono pubblicati molti nuovi algoritmi e programmi con l’aspettativa che vengano utilizzati liberamente non solo per l’analisi, ma anche per la costruzione di nuovi programmi. Un nuovo pacchetto software può essere facilmente costruito o modellato su uno vecchio e questa condivisione della conoscenza è diventata strumentale nello sviluppo del software.