Che cos’è un piano 401 (k) per i lavoratori autonomi?

Man mano che sempre più persone scelgono di guadagnarsi da vivere come libero professionista, si sono sviluppate alternative ai piani pensionistici e di investimento sponsorizzati dal datore di lavoro. Dal 2001 è stato possibile per questo settore in crescita della forza lavoro creare un piano 401 (k) per i lavoratori autonomi. Servendo come mezzo per costruire un gruzzolo per il futuro, il piano solo 410 (k) offre tutti i vantaggi dei piani di gruppo, oltre ad alcuni altri incentivi.

I piani autonomi 401 (k) sono caratterizzati dall’indennità di limiti contributivi più elevati rispetto a molti piani pensionistici sponsorizzati dal datore di lavoro. Questa caratteristica del piano 401 (k) per lavoratori autonomi consente al professionista freelance di dirottare fondi extra direttamente nel piano, aumentando rapidamente il fondo pensione in tempi di prosperità.

Allo stesso tempo, il piano 410 (k) per i lavoratori autonomi consente all’individuo di determinare quanto o quanto poco contribuire in un dato anno solare. Questo può essere importante per le persone che lavorano come appaltatori indipendenti, poiché le entrate generate dai progetti di lavoro variano da abbondanti a minime nel corso dell’anno. Pertanto, è possibile contribuire meno al piano 401 (k) per i lavoratori autonomi durante gli anni che sono finanziariamente alquanto ristretti e deviare importi maggiori di fondi al piano durante i periodi in cui il reddito supera di gran lunga le spese.

Uno dei grandi vantaggi di un lavoratore autonomo 401 (k) è che il processo per la creazione di questo tipo di piano pensionistico è molto semplice. I requisiti amministrativi sono semplificati, quindi ci vuole pochissimo tempo per gestire il fondo. Molti fornitori di un piano 401(k) autonomo forniscono anche l’accesso online, il che rende il processo di aggiunta di fondi e il monitoraggio dello stato attuale delle risorse un processo semplice.

Come molti piani pensionistici, è possibile ottenere fondi in una situazione di crisi esercitando l’opzione di prestito che fa parte del piano per lavoratori autonomi 401 (k). In generale, ci sono alcuni limiti all’importo del prestito. La maggior parte dei piani richiede che il prestito sia inferiore alla metà del saldo del conto corrente o sotto un importo fisso specificato nel contratto del piano. I prestiti effettuati a fronte del piano non comportano sanzioni o interessi, purché il prestito venga rimborsato nei termini. Tuttavia, se il prestito non viene rimborsato in tempo, possono verificarsi tassi di interesse molto elevati o sanzioni significative.

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