L’uso di un poster ricercato risale ai tempi del Vecchio West negli Stati Uniti, quando i rapinatori di banche erano comunemente oggetto di un poster ricercato. Quando un’agenzia delle forze dell’ordine desidera arrestare un individuo che si presume abbia commesso un crimine, un metodo che usano è un poster ricercato. Le informazioni contenute su un poster ricercato possono includere una fotografia del disegno individuale o composito, il crimine per il quale la persona è ricercata e caratteristiche identificative come altezza, peso e cicatrici o tatuaggi.
L’idea alla base dell’uso di un poster ricercato è di avvisare il pubblico del fatto che le forze dell’ordine stanno cercando la persona nel poster. Tradizionalmente, i poster dei ricercati venivano affissi in luoghi pubblici, come stazioni di polizia, uffici postali e uffici governativi. Insieme alle informazioni riguardanti il sospetto, un poster ricercato di solito include le informazioni di contatto per l’agenzia delle forze dell’ordine che sta cercando il sospetto nel caso in cui un cittadino abbia informazioni. Sebbene le forze dell’ordine siano di gran lunga i maggiori utilizzatori di manifesti ricercati, è noto che anche altre società, come le compagnie di autoblindo, li usano quando sono state vittime di un crimine.
Le informazioni incluse su un poster ricercato possono essere di natura specifica o generale, a seconda di quante informazioni le forze dell’ordine hanno sul sospettato. In alcuni casi, il poster avrà più di una fotografia se il sospettato è stato arrestato in precedenza e sono disponibili fotografie di prenotazione. In altri casi, può essere inclusa un’istantanea di una telecamera di videosorveglianza o uno schizzo composito se non è disponibile alcuna fotografia.
Se il nome del sospettato è noto, il nome verrà pubblicato sulla locandina insieme a eventuali alias conosciuti. Se disponibili, sul poster saranno riportate anche informazioni dettagliate su altezza, peso e colore dei capelli e degli occhi. Possono essere inclusi anche segni identificativi come tatuaggi, cicatrici o imperfezioni fisiche.
I poster ricercati sono stati tradizionalmente stampati su carta e collocati in luoghi pubblici ben trafficati. Nel 2007, tuttavia, il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti ha iniziato a utilizzare cartelloni elettronici per espandere l’uso di poster ricercati. Il vantaggio dell’utilizzo di cartelloni elettronici è che l’immagine di un sospettato può essere trasmessa virtualmente pochi minuti dopo la commissione di un crimine, il che aumenta notevolmente la possibilità che venga arrestato.