Un tasso di interesse variabile è un tasso di interesse che viene periodicamente adeguato per riflettere le mutevoli condizioni del mercato. I prestiti con tassi di interesse variabili hanno quindi interessi che varieranno nel corso della vita del prestito e talvolta viene utilizzato il termine “tasso variabile”. Ci sono vantaggi e svantaggi di un tasso variabile sia per i finanziatori che per i mutuatari e questi devono essere valutati quando si richiede un prestito o un rifinanziamento.
In genere, un tasso di interesse variabile si basa su un indice o un tasso di riferimento. I termini del prestito riveleranno l’indice utilizzato per determinare il tasso di interesse. Il prestatore addebita anche uno spread, ulteriori punti percentuali al di sopra del tasso dell’indice. Ad esempio, un prestito può essere pubblicizzato come “prime più 2.5%”, il che significa che se il tasso principale è 3.5%, il mutuatario pagherà il 6% di interesse. In rari casi, lo spread può essere una sottrazione piuttosto che un’aggiunta, a seconda delle condizioni del prestito.
Il chiaro vantaggio di un tasso di interesse variabile è che quando i tassi di interesse scendono, il mutuatario può accedere a un tasso più basso. Ciò significa che il mutuatario pagherà meno per il servizio del prestito durante i periodi di tassi bassi. Tuttavia, questo è anche uno svantaggio, perché quando i tassi aumentano, aumentano anche gli interessi sul prestito. Al contrario, un prestito a tasso fisso ha un tasso che rimarrà costante per tutta la durata del prestito.
Se i tassi di interesse sono alti mentre una persona richiede un prestito, può essere vantaggioso selezionare un prestito a tasso variabile. In seguito, potrebbe essere possibile rifinanziare o bloccare il prestito a un tasso inferiore. I mutuatari interessati a perseguire questa opzione possono ottenere informazioni quando il prestito è stato originato su come bloccare, consolidare o rifinanziare i prestiti per accedere a un tasso più basso. Se i tassi di interesse sono bassi, può essere opportuno selezionare un prestito a tasso fisso per poter usufruire dei tassi bassi.
Con un tasso di interesse variabile, ci sono date di ripristino periodiche associate al prestito. Il prestito può essere ripristinato ogni volta che il tasso di indice cambia, oppure può essere ripristinato a intervalli programmati, ad esempio annualmente. Queste informazioni sono divulgate nei documenti di prestito in modo che i mutuatari sappiano quando aspettarsi cambiamenti nei termini dei loro prestiti. Quando il tasso di interesse si azzera, anche i pagamenti mensili dovuti possono cambiare per mantenere il mutuatario sulla buona strada per il rimborso.
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