Che cos’è un test del guaiaco?

Un test guaiaco è uno strumento diagnostico utilizzato per valutare la materia fecale nel tentativo di rilevare anomalie associate alla disfunzione del tratto gastrointestinale. Valutati per la presenza di sangue, i campioni di sangue occulto nelle feci (FOBT) possono essere raccolti dall’individuo a casa o da un operatore sanitario in un ambiente medico, come uno studio medico o una clinica. Il test spesso richiede misure preparatorie da parte dell’individuo e queste dovrebbero essere discusse con un operatore sanitario qualificato quando si programma il test. La somministrazione di un test al guaiaco comporta il rischio di risultati falsi a causa del potenziale di raccolta o contaminazione insufficiente del campione.

Generalmente, viene condotto un test al guaiaco per verificare la presenza di feci sanguinolente che si verificano spesso in presenza di problemi gastrointestinali. Risultati anormali che dimostrano la presenza di sangue possono essere indicativi di problemi al colon, inclusi polipi e tumori, infezioni gastrointestinali e malattie infiammatorie intestinali. Altre condizioni che possono scatenare feci sanguinolente includono emorroidi, ulcere e vari tumori maligni del colon. Qualsiasi indicazione di anomalie di solito richiede ulteriori test per valutare ulteriormente la fonte dell’emorragia.

Gli individui programmati per un test al guaiaco possono ricevere istruzioni specifiche che spesso contengono restrizioni dietetiche. Alcune verdure crude, come ravanelli e broccoli, dovrebbero essere evitate a causa della loro capacità di innescare sia gas che diarrea. Il consumo di qualsiasi carne rossa è comunemente scoraggiato a causa del suo contenuto di sangue naturale che può provocare la contaminazione del campione. La durata e il contenuto specifico dei cambiamenti dietetici preparatori varia e dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario durante la consultazione.

Il metodo di raccolta delle feci utilizzato dipende spesso dall’età dell’individuo e dall’ambiente in cui avviene la raccolta. Le tecniche di raccolta domiciliare non sono invasive, non provocano alcun disagio e avvengono in un arco di tempo. Coloro che si sottopongono a un test guaiaco nel corso di un esame fisico condotto in un ambiente medico possono provare qualche disagio. A causa della natura invasiva di questo tipo di raccolta del campione, può verificarsi irritazione del tratto gastrointestinale inferiore.

Quando viene eseguito un test al guaiaco a casa, è possibile utilizzare un kit speciale contenente tutti i materiali di raccolta necessari per ottenere i campioni di feci. L’uso di involucri di plastica o tessuti speciali è spesso utilizzato per ottenere i campioni e prevenire la contaminazione incrociata. La raccolta di campioni che coinvolge i bambini piccoli, in particolare quelli che portano ancora il pannolino, richiede misure precauzionali per ridurre il rischio di campioni contaminati dalle urine. La stretta osservanza delle istruzioni fornite è essenziale per garantire la corretta raccolta e invio del campione. I campioni ottenuti vengono solitamente spediti a un laboratorio o consegnati a una struttura medica per l’analisi.