Che cos’è un trust familiare?

Un trust familiare, noto anche come trust vivente o trust vivente revocabile, è un documento legale che consente alla persona che lo prepara o lo fa preparare di apportare modifiche a suo piacimento. Questo tipo di trust copre come vengono gestiti i beni di una persona prima e dopo la morte. Queste disposizioni possono includere qualsiasi cosa, dai beneficiari alla proprietà e allocazioni in contanti.

Il motivo principale per cui questo tipo di fiducia è popolare è che in genere riduce le tasse di successione, evita le procedure di successione e impedisce la divulgazione pubblica dei beni e del valore di una persona. A differenza di un semplice testamento, un trust familiare mantiene tutti i termini dell’accordo privati ​​e protetti da qualsiasi sequestro del governo o controllo pubblico. Un semplice testamento può dettare la distribuzione di alcuni beni del defunto, ma tutto ciò che non è specificamente elencato è soggetto a procedure di successione pubbliche.

Ciò che rende unico un trust familiare è la sua struttura. Si compone generalmente di tre attori principali, il concedente, il fiduciario e il beneficiario. A seconda della regione in cui viene preparato e di chi lo prepara, il termine concedente può essere sostituito con le parole disponente, creatore o fiduciante. Gli altri due termini sono generalmente coerenti in tutti i trust familiari.

Il concedente è tipicamente la persona che prepara il trust familiare, normalmente con l’assistenza di un avvocato o di un professionista legale specializzato nella preparazione del trust. Il curatore è la persona incaricata dal concedente di proteggere il bene. Questa persona è generalmente tenuta a distribuire la proprietà al beneficiario secondo le istruzioni e i desideri del concedente.

In un trust revocabile vivente, la stessa persona ha tradizionalmente tutti e tre i ruoli quando viene preparato il documento. Ciò garantisce che il potere del concedente sulla proprietà in questione non venga usurpato dal fiduciario. L’unico modo in cui un fiduciario può ottenere il controllo della proprietà mentre il concedente è ancora in vita è se il concedente è determinato per legge a essere mentalmente incompetente.

Una volta che il concedente muore, subentra il curatore. Il fiduciario è legittimamente obbligato a distribuire i beni elencati nel trust esattamente come desiderava il concedente. A questo punto, il curatore può anche diventare beneficiario o uno dei beneficiari se il concedente lo ha disposto.
I trust familiari sono generalmente preferiti rispetto ad altri piani in base alla loro tipica semplicità. I poteri del concedente e del fiduciario sono normalmente considerati inconfutabili, quindi in genere non esiste spazio per le sfide. Molte persone preparano i propri fondi vitali con l’aiuto di libri e siti Web didattici facilmente disponibili. Tuttavia, a causa dei termini legali a volte confusi coinvolti, si consiglia comunemente di avvalersi dell’assistenza di un professionista per evitare incertezze o errori.