Nulla poena sine lege è una frase latina che significa “nessuna pena senza legge”. Questo concetto giuridico, che è stato a lungo un’idea fondamentale del diritto scritto, vieta la sanzione di azioni che non sono disciplinate da uno statuto o da una legge. Nulla poena sine lege, sebbene sembri piuttosto semplice, a volte provoca controversie in materia di giurisdizione.
Il concetto di nulla poena sine lege è strettamente correlato a diversi concetti simili. Di solito, funziona in combinazione con l’idea che non c’è crimine senza legge, o nulla crimen sine lege, per proteggere le persone dall’essere condannate e punite quando non ci sono leggi contro le loro azioni. È anche spesso menzionato insieme a un’altra frase latina, nulla poena sine praevia lege poenali, il che significa che una nuova legge non può essere utilizzata retroattivamente per punire le persone.
Quest’ultimo termine è molto importante per la pratica del nulla poena sine lege, in quanto può impedire ai sistemi legali di creare leggi per punire comportamenti passati. Se, per esempio, una città notasse uno schema di etichettatura dei graffiti, ma non avesse alcuna legge contro di essa, nulla poena sine lege suggerirebbe che i tagger non possono essere puniti fino a quando non viene emanata una legge che renda l’azione un reato. Ciò che nulla poena sine praevia lege poenali garantisce, in questo caso, è che nessuna persona potrebbe essere processata o condannata per etichettatura prima dell’entrata in vigore della legge. Poiché l’azione non era illegale all’epoca, è generalmente considerato un errore giudiziario assegnare sanzioni a seguito di una nuova legge penale.
Nulla poena sine lege entra in qualche contesa in materia di diritto internazionale e giurisdizione. I processi di Norimberga sono spesso citati come una fonte primaria di controversia su questo argomento, dal momento che molti dei crimini di cui furono accusati i leader nazisti non esistevano per legge fino a dopo la seconda guerra mondiale. Inoltre, poiché le azioni dei nazisti erano espressamente conformi al diritto tedesco, alcuni critici si chiedono se il tribunale internazionale avesse il diritto di sostituire la sovranità della Germania. Poiché il crimine di genocidio non esisteva realmente, né erano state assegnate sanzioni statuarie a tale crimine, un’interpretazione rigorosa del nulla poena sine lege potrebbe suggerire che i processi di Norimberga fossero illegittimi.
Uno degli effetti più importanti del nulla poena sine lege è quello di mettere un freno al potere giudiziario. Limitando le punizioni a quelle vietate dagli statuti, si tiene a bada in una certa misura la possibilità di assegnare punizioni estreme. Gli attivisti giudiziari a volte sostengono che queste restrizioni sono troppo rigorose e possono impedire ai giudici di considerare equamente ogni caso su base individuale. Tuttavia, nulla poena sine lege rimane una parte influente e critica di molti sistemi legali nel mondo moderno.