Le classi terapeutiche sono un modo per classificare i farmaci in base alle loro funzioni. Ogni classe terapeutica è un gruppo di farmaci simili classificati insieme perché destinati a trattare le stesse condizioni mediche. Queste classificazioni sono utilizzate da medici e farmacisti quando selezionano trattamenti appropriati per i pazienti. Le classi comunemente usate includono analgesici, che alleviano il dolore; antibiotici, che uccidono le infezioni batteriche; e anticonvulsivanti, che prevengono le convulsioni.
Ci sono molte classi terapeutiche diverse. Hanno comunemente nomi che descrivono gli effetti previsti, come antipsicotici, tranquillanti e decongestionanti. Una classe terapeutica può anche essere nominata per il suo metodo d’azione chimico, come nel caso di classi come gli antagonisti del recettore della dopamina, che inibiscono gli effetti del neurotrasmettitore dopamina impedendole di legarsi con le cellule, e gli antagonisti beta-adrenergici, più comunemente noti come beta-bloccanti, che riducono gli effetti dell’adrenalina e di altri ormoni e neurotrasmettitori legati allo stress.
I farmaci possono anche essere classificati in più di una classe di farmaci, in base al contesto. Ad esempio, un farmaco che può essere usato per trattare sia il dolore che la febbre, come l’aspirina, può essere classificato come analgesico o antipiretico a seconda dello scopo per cui viene utilizzato.
Il sistema di classi terapeutiche organizzate più comunemente usato è l’Anatomical Therapeutic Chemical Classification System (ATC), gestito dal Collaborating Center for Drug Statistics Methodology dell’Organizzazione mondiale della sanità. L’ATC classifica ciascun farmaco in una serie di categorie, a partire da un gruppo di 14 categorie che organizzano i farmaci in base al sistema del corpo che il farmaco dovrebbe influenzare, come il sistema nervoso, il sistema immunitario o il sistema respiratorio. I farmaci vengono quindi classificati in ampi gruppi terapeutici in base alla loro funzione, ad esempio analgesici o antipsicotici. La categoria successiva indica il sottogruppo farmacologico o terapeutico del farmaco, mentre le ultime due indicano rispettivamente il gruppo chimico del principio attivo e la sostanza chimica specifica utilizzata.
Ogni categoria e sottocategoria è rappresentata da una lettera, uno o più numeri o entrambi, assegnando a ciascun farmaco una designazione contenente due lettere e cinque numeri. I farmaci che hanno più usi possono avere più codici alfanumerici, uno per ogni uso. Un esempio di codice ACT è N06AB06, che designa il farmaco sertralina, più comunemente noto con il nome commerciale Zoloft™. La sertralina è un farmaco usato per influenzare il sistema nervoso (N) che aumenta l’eccitazione del sistema nervoso (N06) e funziona come antidepressivo (N06A). Ha questo effetto sul sistema nervoso aumentando la quantità di serotonina nel fluido extracellulare al di fuori delle membrane delle cellule del paziente agendo come un inibitore selettivo della captazione della serotonina (N06AB) grazie al principio attivo sertralina cloridrato.