Che cos’è una clausola relativa?

Una proposizione relativa fa parte di una frase che contiene sia un soggetto che un verbo, ma non è una frase completa in sé e per sé. Questo tipo di proposizione inizia con un pronome relativo come “chi” o “quale” e funziona come aggettivo in una frase per fornire maggiori informazioni su un nome o un altro oggetto. La punteggiatura corretta per una proposizione relativa in una frase dipende dal fatto che si tratti di una proposizione restrittiva o non restrittiva. È restrittivo se aiuta a identificare la parola che modifica ed è quindi essenziale, mentre le clausole non restrittive non sono essenziali e forniscono semplicemente informazioni aggiuntive.

In generale, una clausola fa parte di una frase, che può essere una frase completa da sola o richiedere più informazioni per essere una frase completa. Una clausola relativa è dipendente; questo significa che non è una frase completa da sola. C’è una clausola relativa nella frase “Il ragazzo che vive al piano di sopra è mio amico”. La sezione “chi abita al piano di sopra” è una clausola che fornisce informazioni aggiuntive sull’oggetto della frase, a cui fa riferimento il pronome relativo “chi”, ma non è una frase completa.

Un altro esempio di clausola relativa in una frase è “Il ristorante della porta accanto, dove Bill ha mangiato quell’ottima pizza, apre a mezzogiorno”. In questo esempio, la clausola “dove Bill aveva quella ottima pizza” è relativa e inizia con il pronome “dove” seguito dal soggetto della clausola, “Bill”. Fornisce ulteriori informazioni sull’argomento dell’intera frase, “Il ristorante”, più o meno allo stesso modo in cui la clausola dell’esempio precedente ha modificato l’oggetto, “Il ragazzo”. Entrambi questi esempi diventerebbero frasi frammentarie se usati da soli e richiedono informazioni aggiuntive non solo per il completamento grammaticale ma anche per chiarezza di significato.

Ogni esempio è anche un diverso tipo di proposizione relativa che richiede un diverso tipo di punteggiatura. Nel primo esempio, l’informazione che fornisce, “chi abita al piano di sopra”, è essenziale per la frase in quanto identifica il soggetto. Senza questo la frase sarebbe “Il ragazzo è mio amico”, che è vaga, e quindi la clausola è considerata restrittiva. Nessuna punteggiatura è richiesta perché è essenziale.

Al contrario, la proposizione relativa nel secondo esempio è non restrittiva e non essenziale. Senza “dove Bill ha mangiato quell’ottima pizza”, la frase sarebbe “Il ristorante accanto apre a mezzogiorno”. In questo esempio, la frase ha ancora un senso e l’identità del soggetto rimane chiara. La clausola fornisce informazioni aggiuntive, ma non identifica il soggetto che modifica, quindi vengono utilizzate le virgole per separarla dal resto della frase.