Che cos’è una correlazione inversa?

Nel mondo della finanza, una correlazione inversa tra due entità significa che all’aumentare del valore dell’una, il valore dell’altra tende a diminuire e viceversa. Nota anche come correlazione negativa, questa relazione può essere osservata se due elementi del mondo finanziario tendono a muoversi in direzioni opposte per un periodo di tempo significativo. Alcuni esempi di correlazione inversa in finanza includono la salute del mercato azionario rispetto al prezzo dell’oro e la relazione tra valori obbligazionari e tassi di interesse. Gli investitori possono trarre vantaggio da queste relazioni, ma devono diffidare del fatto che raramente esiste una correlazione perfetta e che sono sempre possibili deviazioni da un modello.

Quando si considera il mondo della finanza, è importante rendersi conto che nessun singolo elemento di quel mondo esiste nel vuoto. Ad esempio, il prezzo delle azioni di un’azienda può essere influenzato dalle prestazioni dei suoi concorrenti, dai tassi di interesse offerti sulle obbligazioni, dal valore della valuta in cui viene venduta l’azione e così via. Comprendere queste relazioni può aiutare coloro che gestiscono le proprie finanze e tentano di investire i propri soldi. Una correlazione inversa si verifica quando due entità finanziarie si muovono l’una in direzione opposta all’altra.

Per capire come funziona la correlazione inversa nel mondo della finanza, considera la relazione tra l’oro e il mercato azionario. In tempi di turbolenze economiche, gli investitori possono essere preoccupati per le azioni emesse da società in difficoltà e reagire investendo in oro, che di solito è considerato un investimento sicuro. Di conseguenza, il prezzo dell’oro di solito aumenta quando il mercato azionario crolla. L’effetto opposto si verifica quando gli investitori hanno fiducia nel mercato azionario e vendono oro per acquistare azioni.

Un altro esempio comune di correlazione inversa è l’effetto dei tassi di interesse sulle obbligazioni già acquistate dagli investitori. Se i tassi di interesse aumentano, le obbligazioni detenute dagli investitori di solito diminuiranno di valore perché le obbligazioni di nuova emissione possono offrire rendimenti più favorevoli. Man mano che i tassi di interesse scendono, il valore delle obbligazioni già acquistate con i precedenti tassi più elevati aumenterà.

Sapere che da qualche parte nel mondo della finanza esiste una correlazione inversa può essere utile in molti modi. Gli investitori possono coprire il proprio rischio acquistando un titolo che tende a muoversi inversamente rispetto ad un altro che già possiede. Possono anche utilizzare le informazioni per valutare i potenziali investimenti in base all’andamento dei titoli ad essi inversamente correlati. L’avvertenza è che queste relazioni non sono perfette, il che significa che determinati eventi possono far sì che due entità precedentemente inversamente correlate si muovano improvvisamente nella stessa direzione.

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