Una frattura sternale è una rottura dello sterno che di solito è causata da un impatto improvviso e violento. In genere è una lesione molto dolorosa che può essere accompagnata da gonfiore, lividi e difficoltà respiratorie. Possono verificarsi anche gravi complicazioni potenzialmente letali come emorragie interne, collasso polmonare e rottura del muscolo cardiaco. Il recupero da una frattura sternale può richiedere diverse settimane o mesi, a seconda dell’entità della lesione. Prendendo farmaci, limitando i livelli di attività e seguendo altre istruzioni fornite dai loro medici, la maggior parte delle persone è finalmente in grado di recuperare completamente.
Gli incidenti automobilistici ad alto impatto sono la principale causa di fratture sternali. Quando lo slancio di un’auto si interrompe improvvisamente, il torace può essere schiacciato contro il volante o il cruscotto con una forza estrema. Una persona può anche subire una frattura sternale se cade direttamente sullo sterno dall’alto o viene colpita al petto con un proiettile in rapido movimento, come una palla da baseball. Nella maggior parte dei casi, la rottura avviene lungo il fondo dello sterno perché è notevolmente più fragile e meno protetto rispetto alla porzione superiore più spessa.
Una frattura sternale è di solito evidente subito. Una persona avverte un dolore intenso e pulsante al centro del torace e difficoltà a respirare normalmente. Nel caso di una frattura maggiore, si può avvertire una sensazione di crepitio al petto e persino udibile quando si cerca di muoversi. L’area è solitamente contusa, molto tenera al tatto e gonfia. Altri sintomi possono essere presenti se si sono verificate lesioni interne, come respiro accelerato e battito cardiaco, vertigini, confusione mentale e svenimento.
È importante cercare assistenza medica di emergenza ogni volta che si sospetta una frattura sternale. Un team sanitario può stabilizzare il paziente con ossigenoterapia e farmaci per via endovenosa, se necessario. Le radiografie e la tomografia computerizzata vengono eseguite da più angolazioni per valutare l’estensione della frattura ossea e per cercare complicazioni interne.
Nel caso di una frattura sternale relativamente minore, un paziente potrebbe non aver bisogno di un intervento chirurgico o di una lunga degenza ospedaliera. Gli si potrebbe semplicemente consigliare di evitare l’attività fisica per diverse settimane, congelare l’osso regolarmente e assumere farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore e il gonfiore. Il medico può anche spiegare le tecniche di respirazione profonda e gli esercizi fisici leggeri che il paziente può fare mentre la ferita guarisce per accelerare i tempi di recupero. Una lesione più grave può richiedere un intervento chirurgico per riallineare le ossa, aspirare il sangue dalla cavità toracica o riparare un polmone danneggiato.