Una protesi parziale fissa è un restauro dentale protesico, o riempimento, che è legato in modo permanente alle radici dei denti, agli impianti dentali o ai denti naturali. Viene utilizzato per riempire le campate, o lacune, causate da uno o più denti mancanti. Il termine generico per una protesi parziale fissa è “ponte”, perché la sua funzione è quella di “colmare” lo spazio tra i denti.
Cementati ai denti su entrambi i lati della campata, o sui denti pilastro, i ponti dentali fissi non sono rimovibili dai pazienti. Ci sono una varietà di materiali usati per creare il ripieno, come la porcellana, la porcellana fusa al metallo o l’oro. La porcellana usata da sola è considerata il materiale più sicuro per l’uso.
Sono disponibili diversi tipi di protesi parziali fisse, a seconda delle varianti di ancoraggio ai denti pilastro, nonché dei metodi di realizzazione. La fabbricazione può avvenire direttamente nella bocca del paziente, mediante l’uso di resina composita; tuttavia, una protesi parziale fissa viene normalmente realizzata attraverso un metodo di restauro indiretto. Tipicamente, la fabbricazione comporta la riduzione delle dimensioni dei denti pilastro per creare spazio per il materiale da restauro, nonché per mantenere l’allineamento naturale e il corretto contatto con gli altri denti circostanti.
Queste differenze rappresentano nomi di bridge diversi. Se una protesi fissa parziale deve essere supportata solo su un’estremità, o da un singolo dente, si parla di protesi parziale fissa a sbalzo. L’uso di questo tipo di ponte è in genere limitato. Un’altra opzione sono i “ponti del Maryland” legati con resina. Questi ponti economici vengono solitamente utilizzati quando si verificano spazi nei denti anteriori senza interferenza del morso.
Oltre a riempire le campate, queste protesi possono essere utili per migliorare le capacità di masticazione e la parola. Possono anche essere in grado di correggere i morsi alterati. Poiché le otturazioni prevengono il collasso della struttura facciale, possono anche proteggere l’aspetto personale ritardando o prevenendo le rughe e le rughe dell’età che si verificano tipicamente quando le strutture facciali iniziano a cadere.
Con una cura adeguata e il mantenimento dell’igiene orale, una protesi parziale fissa può durare fino a otto-dieci anni, e in alcuni casi più a lungo. Ciò richiede regolari visite dentistiche, filo interdentale e spazzolatura per controllare la placca e l’accumulo di cibo. Senza queste misure, è più probabile che si verifichino infezioni che possono comportare la perdita della protesi. Oltre a queste misure comuni, un dentista può richiedere al paziente di utilizzare i fili del filo interdentale per rimuovere i batteri intorno al ponte e alle gengive in modo più accurato.