Che cos’è una riserva di inventario?

Una riserva di magazzino è un tipo di registrazione contabile che aiuta a identificare l’importo della detrazione che si richiede sui beni inventariati che hanno subito un certo ammontare di deprezzamento o deterioramento, o sono considerati obsoleti in termini di funzionamento dell’attività. L’idea alla base di questo tipo di registrazione contabile è tenere conto del fatto che alcuni beni che rimangono nell’inventario non possono più essere venduti a un tasso che coprirebbe il prezzo di acquisto originale. L’uso di questo tipo di registrazione è conforme ai principi contabili generalmente accettati ed è utilizzato da molti tipi diversi di attività.

L’utilizzo di una riserva di inventario è possibile con qualsiasi modello di inventario. L’inserimento può essere effettuato sia che il funzionamento dell’inventario si basi su un modello first-in-first-out o FIFO, sia su un modello last-in-first-out o LIFO. In entrambe le situazioni, la registrazione determina la riduzione del valore delle scorte in bilancio. Contestualmente, la riserva di magazzino determina un incremento del costo del venduto rilevato a conto economico. A seconda dell’ammontare della perdita che si è sostenuta dall’iscrizione, essa può essere iscritta in una voce distinta del conto economico, piuttosto che nella più generale sezione del costo del venduto.

L’utilizzo di una riserva di inventario consente di tenere traccia di situazioni in cui materiali, attrezzature e altri asset non più necessari possono essere contabilizzati correttamente nell’inventario. Ad esempio, se un’azienda tessile interrompe l’uso di un particolare tipo di macchinario per la cardatura o la filatura, tutti i pezzi di ricambio che attualmente si trovano nell’area di stoccaggio dell’impianto possono essere contrassegnati come obsoleti. Anche se le merci possono ancora essere vendute e una parte della spesa originale può essere recuperata, è comunque necessario rimuovere quegli articoli dall’inventario attivo e quindi limitare l’importo delle tasse che devono essere pagate sul valore di tali articoli. L’utilizzo di una voce di riserva di inventario aiuta a ridurre al minimo tale onere fiscale e quindi a creare un quadro finanziario più equilibrato per l’azienda.

Sebbene ci siano diversi modi in cui una riserva di inventario può avvantaggiare un’azienda, lo strumento può anche essere utilizzato per creare una falsa immagine della stabilità finanziaria dell’azienda. Questo è vero se la voce viene utilizzata per manipolare in qualche modo la contabilità. Ad esempio, se la direzione sceglie di imbottire la riserva durante i periodi di prosperità, può quindi rimuovere alcuni di quei beni dalla riserva di inventario quando l’azienda sta vivendo una sorta di recessione, e quindi presentare l’immagine di essere in condizioni finanziarie migliori di quanto non sia effettivamente il caso.

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