Una scansione DXA è un tipo di test medico utilizzato per stimare la densità ossea di un paziente. Tali test sono utili per individuare cali precoci della densità ossea, che potrebbero essere indicatori di osteoporosi o altre condizioni. Le scansioni DXA sono anche chiamate scansioni DEXA o test di densitometria ossea e sono generalmente raccomandate per gli anziani, poiché hanno un rischio maggiore di sviluppare l’osteoporosi. In rari casi, tali scansioni possono essere utilizzate anche come strumenti diagnostici per i pazienti più giovani.
DXA sta per assorbimetria a raggi E a doppia energia. Durante la scansione DXA, due raggi X con diversi livelli di energia sono mirati all’area interessata e il tasso di assorbimento dei raggi X viene utilizzato per calcolare la concentrazione di minerali come il calcio nell’osso. Le ossa ad alta concentrazione sono considerate dense, a basso rischio di rottura, mentre le ossa a bassa densità sono porose e potenzialmente a rischio di frattura.
In genere, la scansione DXA viene eseguita su un osso ad alto rischio di frattura da osteoporosi, come l’anca. Il test è di solito molto rapido e totalmente indolore e la quantità di radiazioni coinvolte è di solito circa un decimo di quella riscontrata in una radiografia del torace. Dopo la scansione, un radiologo calcolerà un T-Score e uno Z-Score. Il T-Score confronta la densità delle ossa del paziente con un giovane adulto sano dello stesso sesso, mentre lo Z-Score tiene conto di fattori come l’età e l’identità etnica.
I punteggi con numeri negativi suggeriscono che un paziente ha una bassa densità minerale ossea (BMD). La scansione, tuttavia, non spiegherà perché il paziente ha una bassa densità minerale ossea. In alcuni casi, ciò può essere dovuto a una condizione come l’osteoporosi, ma può anche essere causato da una varietà di condizioni mediche. Quando una scansione DXA rivela una bassa densità minerale ossea, i medici in genere raccomandano un esame medico per determinare la causa principale del problema.
Le scansioni DXA sono raccomandate per tutte le donne di età superiore ai 65 anni, poiché sono a maggior rischio di osteoporosi. Tali scansioni possono iniziare a partire dai 60 anni per alcuni pazienti, a seconda dell’opinione personale del medico. Se un medico ti consiglia una scansione DXA, potresti voler essere consapevole del fatto che molte compagnie assicurative non coprono queste scansioni per le donne in pre-menopausa.