Che cos’è una TAC?

Una scansione di tomografia assiale computerizzata (TAC) o TAC è un modo di radiografare una massa nel corpo che consente di vedere viste tridimensionali della massa. Può consentire a un neurologo di esaminare essenzialmente “fette” di cervello per una migliore diagnostica nell’individuazione di emorragie craniche o della presenza di un tumore. Questo tipo di imaging di altri organi può rivelare molte più informazioni rispetto a una normale radiografia, che è bidimensionale.

Una TAC tende ad essere completamente indolore, anche se può richiedere che le persone restino immobili per un periodo di tempo. A seconda dell’area per la quale si sta effettuando la scansione, il paziente potrebbe dover digiunare da quattro a sei ore prima della scansione. Questo è particolarmente vero se si sta facendo una scansione addominale/pelvica. In questo caso, si può anche chiedere di bere bario, una sostanza che si presenta sulla scansione per identificare eventuali problemi o blocchi nell’intestino.

Il processo di acquisizione delle immagini della TAC di solito dura solo pochi minuti o meno. Di solito è il tempo intermedio in cui non vengono scattate le foto che consuma la maggior parte del tempo. Una scansione del corpo può essere completata in soli 30 minuti circa, in molti casi.

Uno scanner CAT sembra un letto o un tubo con un dispositivo arrotondato sopra. Questo dispositivo assomiglia un po’ al manico di una spada laser e si adatta facilmente al corpo. Questa è l’immagine che fa parte della scansione e può spostarsi sia in alto che in basso e da un lato all’altro.

Mentre si esegue una TAC, si può essere istruiti a trattenere il respiro per brevi periodi di tempo e poi a espirare. Questo sarà il caso di coloro che hanno scansioni addominali/pelviche o toraciche.

Le persone sono preoccupate che la quantità di radiazioni utilizzata in una TAC possa essere pericolosa. È vero che la radiazione utilizzata è notevolmente superiore a quella di una radiografia. Per questo motivo, i medici normalmente non richiedono questo tipo di studio di imaging a meno che non sia necessario escludere o escludere una malattia grave. I medici hanno anche lavorato per ridurre l’esposizione alle radiazioni al minimo assoluto per evitare un’esposizione pericolosa.

Per coloro che potrebbero sottoporsi a una singola TAC, si ritiene che l’esposizione alle radiazioni rappresenti un rischio molto limitato. È improbabile che anche poche scansioni abbiano effetti a lungo termine. Coloro che devono sottoporsi a scansioni frequenti possono avere un rischio maggiore di esposizione alle radiazioni. Di solito, i vantaggi di più scansioni superano i rischi.
Una volta terminata la TAC, i pazienti sono generalmente in grado di alzarsi e svolgere attività regolari, a meno che la scansione non venga utilizzata su qualcuno con lesioni che compromettono le normali attività. I radiologi leggono la scansione e quindi riferiscono i risultati allo specialista o al medico generico di una persona. A meno che non si noti subito un problema serio, i risultati possono richiedere fino a una settimana. In effetti, per la maggior parte, non essere contattati immediatamente è un buon segno, poiché significa che il problema sospettato potrebbe non esistere o potrebbe non richiedere ulteriori cure.